Corriere Torino

A Torino il grande cinema si fa con l’orchestra da ballo

- Luca Castelli

Quando il cinema incontra la musica, spesso succedono cose interessan­ti. Stasera a Torino ne accadranno almeno due, di natura completame­nte diversa, in sale del centro città: la sonorizzaz­ione dal vivo di «Theonis, la donna dei faraoni» di Ernst Lubitsch al cinema Massimo e la festa per l’anteprima di «Elvis» di Baz Luhrmann all’Ambrosio.All’ombra della Mole, il Museo Nazionale del Cinema sfodera un altro dei suoi matrimoni impossibil­i eppure irresistib­ili tra film muti del primo Novecento e musica d’avanguardi­a contempora­nea. Fresco di centesimo compleanno (fu presentato a New York a febbraio del 1922), «Theonis, la donna dei faraoni» è l’ultimo kolossal girato in Europa da Ernst Lubitsch, prima del trasferime­nto a Hollywood del regista tedesco futuro autore di «Ninotchka» e «Il cielo può attendere». Il film racconta di amori e guerre tra l’egitto e l’etiopia al tempo dei faraoni e viene a chiudere la serie di eventi organizzat­i dal Museo del Cinema e dall’università di Torino in occasione della mostra «Aida. Figlia di due mondi» al Museo Egizio. A rivestire l’antico film di suoni moderni saranno le chitarre e gli effetti di Alessandra Novaga e Stefano Pilia, quest’ultimo già protagonis­ta al Massimo nell’ormai mitica sonorizzaz­ione per quattro chitarre, sassofono e percussion­i di «Greed» di Erich von Stroheim del febbraio 2020. Il proiettore e gli amplificat­ori si accendono alle 21 in Sala Soldati, biglietto a 6 euro. Di tutt’altro tenore è l’appuntamen­to con «Elvis» all’ambrosio. Per la prima torinese del nuovo film di Baz Luhrmann, dedicato alla vita di Elvis Presley, il cinecafè di corso Vittorio ha organizzat­o una vera e propria festa anni 50, che si scatenerà tra sale e foyer. Il programma prevede aperitivo e dj set rock’n’roll dalle 19, proiezione del film in sala 1 (originale con sottotitol­i) e sala 2 (doppiato) alle 21 e —dalle 23.30 in avanti — un contest di ballo che premierà non solo il miglior twist (e qui torna subito alla mente un altro film: «Pulp Fiction», con John Travolta e Uma Thurman) ma anche il miglior abbigliame­nto vintage. Per questa ragione e per entrare nel mood giusto, gli organizzat­ori suggerisco­no vivamente un dress code anni 50. In collaboraz­ione con la scuola di ballo Max & Serena Swing Dance, biglietti a 10 euro. Sempre in tema di cinema e musica, domani ci sarà poi spazio anche per un colpo di coda horror: per una settimana, i cinema Uci Lingotto, Uci Moncalieri e The Space di Beinasco (e l’impero di Bra) proiettera­nno «Studio 666» di BJ Mcdonnell, il film ideato da Dave Grohl che racconta in chiave umoristica (e orrorifica) le registrazi­one dell’ultimo album della rockband americana Foo Fighters, con un tema musicale scritto da John Carpenter, papà di «Halloween» e «La cosa».

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