In un castello come le fiabe
Samantha Bertolotto abita la struttura di Cumiana. Che affitta per feste ed eventi
Vi siete mai chiesti come potrebbe essere vivere in un Castello? Lo chiediamo a Samantha Bertolotto, Torinese di nascita ma cittadina del mondo. Artista, appassionata di cinema e fotografia, dopo aver vissuto molti anni tra Parigi e New York lavorando come assistente alla regia e assistente a fotografi importanti, nel 2003 lancia la sua prima linea di piatti «conceptotto» Di Samantha Bertolotto. Proprio in quegli anni il papà acquista il Castello Canalis a Cumiana con il «sogno di farci un’azienda agricola e trasferire tutta la famiglia a vivere insieme». Samantha è però l’unica che lo segue, ma al piano terra trasferisce il suo laboratorio di ceramica.
Vi siete mai chiesti come potrebbe essere vivere in un Castello? Lo chiediamo a Samantha Bertolotto, Torinese di nascita ma cittadina del mondo. Artista, appassionata di cinema e fotografia, dopo aver vissuto molti anni tra Parigi e New York lavorando come assistente alla regia e assistente a fotografi importanti, nel 2003 lancia la sua prima linea di piatti «conceptotto» Di Samantha Bertolotto.
Proprio in quegli anni il papà acquista il Castello Canalis a Cumiana con il «sogno di farci un’azienda agricola e trasferire tutta la famiglia a vivere insieme». Samantha è però l’unica che lo segue, ma al posto di un’azienda agricola scegli di trasferire al piano terra il suo laboratorio di ceramica, dove crea le sue collezioni di piatti, gli stessi presenti ai pranzi ufficiali della palma d’oro del festival del cinema di Cannes per tre edizioni.
Il castello che sorge nel borgo della Costa di Cumiana è stata una dimora storica di famiglie importanti, dai Falconieri ai principi di Savoiaacaia, fino al conte Ludovico Canalis. E’ stato proprio lui a curare la decorazione del castello: commissionò gli affreschi che tutt’oggi ornano le pareti e il soffitto del grande salone da fiaba.
Proprio come allora, la facciata principale sul lato sud è preceduta da una scala monumentale a tre rampe che porta ad una ampia terrazza con balaustra in marmo, mentre la facciata nord, più sobria, ha una terrazza più piccola che conduce all’esterno verso il parco. State già sognando?
Il castello, viene ristrutturato e restaurato sotto la supervisione di Samantha, ed è proprio vicino al suo laboratorio che sceglie di ritagliarsi il suo appartamento, in cui vive tutt’ora insieme al marito destreggiandosi tra l’italia e il Brasile: si tratta di un bellissimo appartamento che conserva i soffitti a cassettoni ridipinti però di bianco e finiture di pregio che solo un castello del 700 può contenere.
Una casa ricca di personalità di arte e di storia, la stessa che Samantha racconta nei suoi piatti.
Se il castello è stato perfettamente conservato, il suo appartamento è stato rivisto con l’obiettivo di renderlo «meno 700esco possibile»: ecco che prende forma una cucina chiara, senza pensili con penisola e sgabelli da bar che si affacciano su un meraviglioso soggiorno con un tavolo semplice, di legno bianco con sedie menta dello stesso colore del frigo vintage e della credenza anni 50 appoggiata alla parete. Proprio in cucina spunta a sorpresa un box doccaso cia trasparente a completare il bellissimo e inaspettato quadro di questo appartamento che a differenza della cucina, in tutte le altre stanze, come la camera da letto mantiene fiero i dettagli del suo tempo: il soffitto in cassettoni non più riverniciati di bianco le porte originali.
Sembra di vivere in un sogno d’altri tempi, sembra di entrare in un vero film: soffitti affrescati, grandi saloni e grandi vetrate che affacciano sulle colline e un giardino curatissimo.
Le chiedo come si gestisce un castello del 700 nel 2022? «Il Castello viene affittato per grandi e piccoli eventi, matrimoni soprattutto, ma anche compleanni, e feste di ogni genere. Nella ristrutturazione poi sono state create delle suites che solitamente vengono lasciate ad uso degli sposi e degli ospiti». Quindi se volete realizzare il vostro sogno di bambina e vivere in un castello da fiaba sappiate che questa è la soluzione.