Sebastiano ai suoi piccoli calciatori insegnava a essere una vera squadra
«Il calcio era da sempre la sua passione. Per questo aveva scelto di insegnarlo alle nuove generazioni». Sebastiano Caputo aveva 49 anni ed era diventato negli anni istruttore dei piccoli calciatori della categoria Esordienti 2010 per la società gialloverde Beiborg di Borgaretto, nel Torinese. Ci accompagnava il figlio Manuel, capitano della squadra del 2006 e alla fine non era riuscito a dire di no alla dirigenza ed era così entrato a far parte dello staff tecnico. Sebastiano Caputo era un uomo dai grandi valori umani e professionali, sia in campo sia fuori. Tra le sue doti non c’erano solo quelle dell’ascolto e della comprensione verso i gli adolescenti che si trovavano in una delicata fase di crescita ma sapeva anche affrontare le problematiche che, volta per volta, si creavano nella vita dei giovani e nelle loro famiglie. Aveva sempre una buona parola per tutti, soprattutto quando c’erano situazioni delicate da risolvere, anche in squadra. Anche per questo i ragazzi si fidavano di lui e si confrontavano spesso. E lui li aiutava dando sempre una mano a chi ne avesse necessità. Del resto viveva il suo ruolo di educatore come una vera missione. Aveva imparato a farlo quando era stato giocatore e aveva continuato poi a farlo. Un vero motivatore che, da bordo campo, incitava i suoi ragazzi a fare sempre del loro meglio. «Presidente, direttivo, direzione generale e tecnica, segreteria, allenatori e dirigenti comunicano con dolore l’improvvisa scomparsa dell’allenatore e amico Sebastiano Caputo e si stringono con affetto a Manu e alla famiglia porgendo le più sentite condoglianze per l’incolmabile perdita – dice Giorgio Tallone, responsabile della scuola calcio –. Quella avvenuta è una tragedia, non ho parole. Era con noi da due anni, una bellissima persona, ci mancherà tantissimo. La grande famiglia del Beiborg è vicina alla famiglia di Sebastiano e a Manu. Siamo tutti sconvolti».
I funerali si sono svolti ieri mattina a Castelnuovo alla presenza dell’intera squadra listata a lutto.