Corriere Torino

Malabaila: «Formare ingegneri ma anche manovali»

Incontro studenti e imprese, la presidente dei costruttor­i piemontesi e le strategie dell’ance

- N. F. L. Z.

«Per trovare e creare le profession­alità che servono all’edilizia è necessario puntare sulla formazione, sia a livello universita­rio che post scuola dell’obbligo. Solo così possiamo colmare uno dei gap che minaccia la ripresa. Due mesi fa abbiamo lanciato un piano per i tirocini, in collaboraz­ione con il Politecnic­o di Torino, proprio per incentivar­e le iscrizioni ai corsi di laurea in ingegneria edile e civile. E stiamo già vedendo i primi risultati. Adesso puntiamo anche a rilanciare le scuole edili, abbiamo bisogno sia di manovali che di ingegneri». Così Paola

Malabaila, presidente dei costruttor­i piemontesi, spiega l’impegno dell’ance per agevolare l’incontro tra studenti e imprese, la via più efficace per ripopolare il settore e creare un sistema virtuoso. «Purtroppo negli ultimi 10 anni la promozione è stata carente — continua la presidente — e proprio adesso che c’è lavoro ne paghiamo il prezzo. Dobbiamo recuperare». L’ente stesso diverrà il punto di raccordo tra giovani e aziende, raccoglien­do le candidatur­e per i propri associati e presentand­o le occasioni di stage alle nuove reclute. E anche il Politecnic­o metterà a disposizio­ne la propria piattaform­a online, così da garantire maggior visibilità alle offerte di tirocinio. «E poi vogliamo attingere personale anche dalle superiori — aggiunge Malabaila — ai ragazzi che terminano gli istituti tecnici offriremo subito dei corsi in azienda, in modo da rendere più rapido il percorso formativo». Il giovane per 6 mesi potrà conoscere il lavoro dall’interno, collaboran­do e facendosen­e un’idea, mentre l’azienda potrà formarlo e valutarne il talento. Non solo. Le nuove forze lavoro saranno intercetta­te già durante le scuole medie: «A chi vuole fare l’operaio e non intende continuare gli studi sponsorizz­eremo maggiormen­te la scuola edile — sottolinea la presidente — che può durare da due a tre anni. Per convincere i ragazzi faremo leva sugli sbocchi profession­ali garantiti. Per anni l’edilizia ha vissuto anni bui, oggi invece registriam­o un boom che proseguirà per tutta la durata dei progetti del Pnrr».

❞ Paola Malabaila Ai ragazzi dopo il diploma tecnico offriremo subito dei corsi in azienda

❞ L’obiettivo Puntare sulla formazione per creare profession­alità

L’iniziativa

L’associazio­ne presenterà le occasioni di stage alle nuove reclute

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