«Periferie, mobilità e un rapporto forte con i cittadini»
«Abbiamo basato la nostra campagna elettorale sul garbo e sulla gentilezza. Siamo stati propositivi e sempre all’ascolto di chi aveva qualcosa da proporre. Credo sia stato questo il punto di forza che ci ha permesso di vincere e riuscire, dopo cinque anni all’opposizione, a conquistare la poltrona da primo cittadino». Giorgio Abonante, 46 anni, è il nuovo primo cittadino di Alessandria. Con lui il centrosinistra torna a guidare Palazzo Rosso dopo cinque anni di amministrazione di centrodestra, una legislatura nella quale il nuovo sindaco era all’opposizione. L’ha sostenuto una coalizione composta da Pd, Cinque Stelle, Verdi e liste civiche. «Ci aspettavamo un buon risultato nonostante la scarsa affluenza alle urne — spiega il primo cittadino —. Lo abbiamo costruito puntando sul rapporto con i cittadini. Abbiamo costruito una coalizione fatta da persone e da idee. E abbiamo creato una comunicazione vera, genuina, fatta di banchetti in strada, incontri e comunicazione, anche social diretta. Del resto ci siamo ispirati alla nostra storia fatta di militanza». Tra i punti che il primo cittadino metterà in pratica c’è quello di creare un assessorato ai sobborghi e alla partecipazione che metta in relazione le periferie e il centro con metodi partecipativi. «Lavoreremo sul sistema di mobilità senza approcci ideologici ma migliorando vivibilità e attrattività degli spazi comuni che dovranno poi essere restituiti ai cittadini. Infine altro tema che dovrà essere affrontato è quello della ristorazione scolastica: bisognerà rinnovare l’intero sistema».