«Casa della salute, teatro, logistica e lotta alla mafia»
La rimonta di Claudio Castello è arrivata al termine del secondo turno, che ha riconfermato l’esponente del centrosinistra come sindaco di Chivasso anche per i prossimi 5 anni. Dopo due settimane i 153 voti di svantaggio dalla sfidante Clara Marta (centrodestra) si sono trasformati in uno scarto positivo di 661 preferenze e alla fine il primo cittadino uscente ha ottenuto una vittoria larga con una percentuale del 53,77%.
Sindaco Castello, come giudica l’esito del ballottaggio?
«Una vittoria netta, dopo un primo turno molto sofferto. Alla fine i chivassesi hanno premiato il buon lavoro fatto in questi cinque anni. Una buona amministrazione, sempre nell’interesse dei cittadini, che ci ha permesso di ottenere grandi finanziamenti che contribuiranno a migliorare la nostra città».
La campagna elettorale è stata al vetriolo. Le recenti inchieste sulla criminalità organizzata hanno dato adito a insinuazioni e accuse. Come reagirà adesso?
«Con una scrollata di spalle. Questo comportamento è tipico di certe persone che, quando non riescono ad arrivare all’uva, ribaltano tutto il tavolo. Fa parte del loro Dna, sono saltimbanchi della politica, ma io volto pagina. Noi come amministrazione abbiamo messo in campo ogni risorsa per sensibilizzare la popolazione alla lotta contro ogni tipo di mafia. E nell’inchiesta Platinum è stata riconosciuta la totale estraneità del Comune e siamo parte lesa».
Gli obiettivi del prossimo mandato?
«Grazie al Pnrr saranno finanziati progetti della Casa della salute e del teatro. E nell’ex area Lancia arriverà un grosso polo logistico».