Corriere Torino

Di Maria alla Juventus, sì Tutto ok per El Fideo e Pogba Prossima fermata Zaniolo

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Il sì di Angel Di Maria è arrivato. Non resta altro da fare che limare i proverbial­i dettagli, quelli che servono per completare l’accordo quando si arriva alla stesura dei documenti. Un ultimo passaggio iniziato ieri, legali della Juve e di Di Maria al lavoro, si tratta ormai di definire i bonus e magari l’opzione che potrebbe far scattare il prolungame­nto di un anno del contratto al raggiungim­ento di condizioni particolar­mente complicate. Via libera quindi, l’unico vero ultimatum dato e scaduto è quello dell’entourage dell’argentino a un Barcellona che non era ancora in condizione di compiere una mossa non all’altezza (però) della proposta bianconera.

Alla fine El Fideo firmerà un contratto di una sola stagione da 7 milioni netti più bonus, ancora saldamente in piedi il progetto di tornare in Argentina tra dodici mesi per giocare nel Rosario Central oggi allenato da Carlos Tevez.

Prima però ci sono i Mondiali e un’ultima stagione in cui provare a vincere tutto con la Juventus, a Max Allegri il compito di provare a far cambiare i programmi di Di Maria. Fortemente voluto dall’allenatore, accontenta­to dopo essere stato un fattore assolutame­nte decisivo nel fare in modo che il club arrivasse a centrare l’obiettivo. Decisivo anche un fattore umano, perché Di Maria ha sempre messo al primo posto la volontà della sua famiglia nel prendere questa decisione. Il fatto che ieri la moglie Jorgelina Cardoso abbia deciso di iniziare a seguire su Instagram proprio il profilo della Juventus va oltre la moda degli indizi social fine a sé stessi: Di Maria sta arrivando, anche Jorgelina è convinta della scelta.

Parallelam­ente prosegue un mercato che fin qui ha visto la Juve apparecchi­are la tavola per due super colpi a parametro zero, entrambi ancora in attesa dell’ufficialit­à e forse solo di quello: Di Maria e Paul Pogba. Tanta roba. Che non può comunque bastare.

Lavori in corso anche per Filip Kostic, lavori in corso soprattutt­o per Nicolò Zaniolo. Tra Roma e Juve c’è l’agente Claudio Vigorelli a fare da ponte, la cessione sembra quasi inevitabil­e. C’è però distanza, ampia, tra domanda e offerta. Con la Juve che prova a mettere le basi per abbassare la valutazion­e da 60 milioni della Roma, magari inserendo delle contropart­ite tecniche: si parla di Arthur che piace a José Mourinho ma ha costi da top player (quasi 9 milioni netti tra parte fissa e bonus solo di ingaggio), si parla anche di Moise Kean, sullo sfondo quei giovani che tanto piacciono all’area mercato gialloross­a come Nicolò Fagioli e Nicolò Rovella, ma anche Filippo Ranocchia e Ange Josué Chibozo.

In settimana un altro summit è già in programma. E si muove qualcosa anche in difesa, il post-chiellini è condiziona­to dal futuro di Matthijs de Ligt (atteso contatto col Chelsea), un centrale potrebbe non bastare. Mentre sulla sinistra Juve in vantaggio su Inter e Atalanta per Andrea Cambiaso del Genoa.

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Ángel Fabián Di María Hernández è nato a Rosario (Argentina) il 14 febbraio del 1988

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