Wimbledon comincia con un k.o.
Triplo 6-4 per Tiafoe sull’esordiente Vavassori, oggi sull’erba scende Sonego e sfida Kudla
Non è riuscita l’impresa ad Andrea Vavassori nel primo turno di Wimbledon 2022. Il 27enne torinese, dopo aver conquistato per la prima volta in carriera il main draw di singolare in un torneo Slam, si è arreso con l’onore delle armi e un periodico 6-4 alla testa di serie numero 23, l’americano Frances Tiafoe.
Nel primo set partenza lenta per l’azzurro, che ha subito dovuto recuperare un break. L’ha fatto risalendo sul 3-3 quando è stata la pioggia ad obbligare ad una sospensione della contesa. Alla ripresa, dopo circa un’ora e trenta minuti, Tiafoe ha cambiato marcia portandosi sul 6-4 4-2 40-0 su servizio Vavassori. La reazione di Andrea è arrivata ma il tennista statunitense l’ha contenuta con un ottimo rendimento
❞ Tiafoe ha servito benissimo e ha meritato di vincere La pioggia ha un po’ fermato la mia ripresa nel primo set
in battuta e grazie ad alcuni millimetrici passanti stretti con il rovescio bimane che hanno strappato gli applausi alla platea presente sul campo numero 17.
Con il secondo 6-4 messo nello score di giornata Tiafoe ha sciorinato ancora più sicurezza nei turni di servizio e nel terzo set ha lasciato solo 4 punti in risposta al torinese. Vavassori ha peraltro retto il confronto anche nell’ultima sezione di match annullando tre palle break ed issandosi sul 4-4. Di assoluta qualità alcune sue giocate a rete e di mezza volata che ne hanno confermato la buona propensione al tennis su erba. Nel nono gioco ha però ceduto per la quarta volta la battuta mandando in rete una volèe non facile di diritto che di fatto ha consegnato il match al rivale. Tiafoe non ha tremato nell’ultimo passaggio chiave del testa a testa al quale ha posto termine dopo un’ora e 47 minuti di gioco con il terzo 6-4. Abbraccio sentito tra i due e spazio ai numeri che hanno detto di 43 vincenti a 30 in favore di Tiafoe, di 26 errori non forzati del torinese e solo 12 del suo avversario.
Soprattutto il rendimento al servizio è stato determinante. Tiafoe ha messo in campo il 71 % di prime palle, il torinese solo il 53%, con 7 ace ma ben 10 doppi falli ai quali è stato costretto forzando la seconda palla e cercando di evitare i passanti di Tiafoe che alla fine ha conquistato 100 punti contro i 74 di Andrea, 41 dei quali giunti grazie a conclusioni a rete. Ora il tennista italiano cercherà di andare avanti in doppio, in tandem con Cacic, forte di un’esperienza che lo ha portato tra i grandi. E farà il tifo per l’amico Sonego, in campo oggi.
Andrea ha recuperato il ritmo e il break subito ma ha sbagliato troppo al servizio