Seck insegue il mondiale partendo dal Toro
Il giovane senegalese è tra le promesse granata più attese e lui sogna di conquistare Juric e poi il Qatar
in corso sulla trequarti: il Torino sta vagliando diverse soluzioni dopo non aver riscattato Josip Brekalo (per scelta del giocatore) e Marko Pjaca (per scelta del club). E mentre per Dennis Praet continua la trattativa con il Leicester, il dt Davide Vagnati è all’opera su diversi fronti prima di scegliere chi fa più al caso del Torino.
I nomi caldi sono quelli del brasiliano Luis Henrique (Olympique Marsiglia) e del francese Armand Laurienté (Lorient), ma attenzione anche alla suggestione Nikola Vlasic (West Ham), e una manifestazione d’interesse c’è stata anche per Musa Barrow (Bologna). Sulla trequarti tanti nomi sulla giostra del mercato ma anche un giocatore di proprietà da far crescere, quel Demba Seck che il Torino ha prelevato a gennaio dalla Spal con un investimento da cinque milioni.
Coerentemente, il club granata continuerà a puntare su di lui. Nessun prestito in programma, almeno ora, per il senegalese reduce dalla prima convocazione con la sua Nazionale (sebbene negli impegni del mese di giugno non sia arrivato l’esordio). Juric ha l’intenzione di continuare a lavorare sulle sue qualità, proseguendo il lavoro che era stato impostato nella seconda metà della scorsa stagione.
Demba, a tratti, ha dimostrato di avere talento; ovviamente ha ancora molto da imparare, ma le potenzialità sono interessanti. Mancino di piede, bravo nel dribbling e dotato di ottime qualità fisiche, Seck ha iniziato a comprendere cosa vuole Juric e Juric ha le idee chiare su come sfruttare il suo potenziale. Sullo sfondo c’è il sogno di partecipare al Mondiale 2022: Demba ha la prima parte di campionato a disposizione per convincere il ct Aliou Cissé. Sarà importante per lui partire forte dall’inizio della preparazione, dimostrando di essere pronto al 100%.
In attesa dei nuovi colpi, non solo Seck proverà a farsi largo dalla prossima settimana al Filadelfia. Gli altri trequartisti attualmente in organico sono Simone Verdi, Vincenzo Millico, Simone Edera e Krisztofer Horvath. Il primo si è rivalutato alla Salernitana, Juric lo conosce già e potrà decidere se provare a valorizzarlo nuovamente, ma Simone ha solo un anno di contratto e non rientra tra gli incedibili. I canterani Millico (dopo il prestito al Cosenza con tanto di salvezza) ed Edera (che riparte dopo un lungo infortunio) proveranno a dimostrare di potersi ritagliare uno spazio. E poi c’è Horvath: per lui numeri da urlo nella Serie B ungherese (19 reti e 12 presenze con lo Szeged). Tanta curiosità attorno al magiaro classe 2002.
Rientrato dal prestito in Ungheria, Horvath in B ha segnato 19 reti in 12 partite nello Szeged