Dall’alluvione al ponte ecco i lavori già avviati
Limone, interventi per 20 milioni dopo la tragedia del 2020
Per il ponte che collega Romagnano a Gattinara, tra Novara e Vercelli che, a causa della piena del fiume Sesia, era crollato al suolo, ci vorranno 13 milioni di euro. Il progetto prevede la costruzione di una nuova infrastruttura con un tracciato coincidente con quello del ponte originario: il viadotto sarà pronto entro metà anno. Venti milioni invece sono stati investiti per rimettere in sesto Limone che, il 2 e il 3 ottobre 2020, fu colpita dall’alluvione. La stessa che devastò le valli Gesso, Vermenagna e Tanaro isolando interi paesi tra cui Vernante. In quel caso l’immagine simbolo fu la villetta in bilico nel torrente San Giovanni a Limone risalente al 1961, poi abbattuta. Quattro milioni invece servono per la frana di Quincinetto che, ormai da anni, insiste sul tratto dell’autostrada A5 Torino Aosta
compreso dal paese alla porte di Ivrea arriva e Pont Saint Martin, in località Chiappetti. Un cammino incessante il suo che, entro il 2023, dovrebbe finalmente essere messo in sicurezza. E poi ci sono i nuovi finanziamenti da parte della Regione. Somme che si vanno a sommare a quelle già stanziate per un totale di 110 milioni di euro per oltre 240 interventi su tutto il territorio. Nel Vercellese, ad esempio i 16,5 milioni serviranno per lo scolmatore, opera idraulica di protezione e salvaguardia del territorio ma che contribuirà anche ad alleggerire le portate in corrispondenza dei nodi idraulici del reticolo dei comuni di Palazzolo e Trino. Nel Torinese arriveranno 4,5 milioni, con circa 2 milioni di euro per Borgone di Susa per la sistemazione idraulica dei rii Borella e Costa e oltre 2,5 milioni a Piobesi
Torinese per la riduzione del rischio idraulico. Ad Alessandria, dove negli ultimi anni il rischio esondazioni è sempre più alto, con sei milioni di euro stanziati solo per l’ultima nel 2021, sarà messo in sicurezza il Borbera, considerato uno dei torrenti più pericolosi per i paesi che sorgono vicino ai suoi argini.
Denaro che si affianca ai 59,3 milioni di euro del Pnnr per il Piemonte. Ottantasette i progetti approvati. Tra le opere più importanti il ponte sul Tanaro di Garessio, le opere in Valle Strona a Omegna, il consolidamento del corpo stradale in Valsusa a Pragelato e Sestriere. Nell’astigiano e Alessandrino ci saranno invece l’adeguamento delle sezioni di deflusso dei fossi colatori del torrente Grue a Bubbio, in Valle Bormida e a Sarezzano.
La strada Quattro milioni servono per la frana di Quincinetto che, da anni, insiste sul tratto dell’autostrada A5 Torino Aosta