Jackson firma il derby sulla sirena
Un’altra vittoria all’ultimo respiro. Torino l’ha strappata a Casale (66-74) dopo il vortice di emozioni cui l’ha costretta Monferrato con un grande - anche se virtuale - ribaltone. Se a chiudere di fatto la partita è stato un non esaltante Jackson con un’inverosimile tripla sulla sirena dei 24 secondi, significa che ancora una volta Torino ha recitato una prova corale di grande efficacia. «Sapevamo che il finale di gara sarebbe stato difficile - ha detto coach Ciani - e che dopo le ultime trasferte potevamo pagare la fatica. Monferrato ci ha costretto all’ennesima volata, ma è venuta fuori la caparbietà di questo gruppo con un’altra vittoria strappata alla fine».
Prima della palla a due, coach Ciani aveva preso atto dell’indisponibilità di Vencato (riposo precauzionale) e delle condizioni non ideali di Pepe. Ma proprio quest’ultimo, una volta in campo, ha aggiunto la sua forza propulsiva, in parziale assenza delle consuete triple. L’impatto per Torino è stato positivo, con un +6 iniziale frenato dal quasi 39enne Redivo. Ogni volta però, la Reale ha saputo ristabilire le distanze, con la puntuale precisione di Guariglia (22 punti) e la qualità di Mayfield. Il quarto si è chiuso 16-20, ma poi la spinta agonistica è aumentata nel secondo e il vantaggio dei gialloblù è salito fino al +11.
All’intervallo, il 29-35 sottolineava il buon lavoro svolto da Casale che arrivava da quattro sconfitte di fila in A2. E nel terzo quarto, infatti, dopo la prima tripla torinese di Schina e altre due consecutive di Guariglia, il buon contributo di Poom e Martinoni trascinava Monferrato verso la rimonta, concretizzata sul 4948. Torino subiva 26-19 nel periodo. Testa a testa in avvio di ultimo quarto. Tutto un altro match a quel punto, agonisticamente favorevole a Casale. La tripla di Poom ha portato il punteggio sul massimo vantaggio rossoblù (62-56) e Torino ha dovuto recuperare solidità difensiva e ricostruire. Ci è riuscita con i punti di Guariglia, Mayfield e il chirurgico De Vico, autore della bomba del 62-68 e anche attentissimo in difesa, prima dell’acuto di Jackson.
Tutto questo mentre in serie A per Tortona arrivava la preventivabile sconfitta in casa dell’olimpia Milano: 79-63 senza mai dare fastidio alla capolista.