Un 24enne gambizzato in strada a Mirafiori
Tre colpi di pistola esplosi in pieno giorno hanno scosso Mirafiori. È accaduto ieri in via Monastir, a due passi da via Vigliani, dove uno studente italiano di 24 anni è stato colpito alla caviglia da uno dei proiettili sparati.
Il giovane si trovava all’altezza del civico 8 e stava camminando sul marciapiede quando, poco dopo le 13.30, ha dovuto fare i conti con un uomo che aveva il volto coperto da un passamontagna. L’aggressore è sceso da una Fiat Panda rossa, ha aperto il fuoco ed è subito tornato a bordo della vettura per fuggire. «Li ho sentiti chiaramente gli spari, erano tre», racconta Sergio, titolare del bar presente a pochi metri.
L’aggressore avrebbe quindi premuto tre volte il grilletto, ma soltanto uno dei colpi esplosi ha centrato la vittima. Il 24enne, colpito alla caviglia, si è rifugiato all’interno di un’attività della zona in attesa dei soccorsi. Trasportato d’urgenza all’ospedale Cto, è stato dimesso in serata e se l’è cavata con 15 giorni di prognosi: il proiettile ha attraversato completamente l’articolazione senza lesionare nulla.
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia, la scientifica e la squadra Mobile, al lavoro per identificare l’aggressore. Al riguardo si indaga anche sul possibile nesso con una violenta lite scoppiata proprio la sera prima e per la quale si era reso necessario l’intervento dei carabinieri sempre in via Monastir. Nell’occasione i militari del nucleo radiomobile hanno denunciato una pensionata di 66 anni e il figlio di 30, entrambi pregiudicati, per resistenza a pubblico ufficiale nel tentativo di non essere identificati. Secondo alcuni testimoni, lo studente 24enne potrebbe essere stato coinvolto nella violenta lite di mercoledì sera.
Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza presenti in un distributore automatico nelle vicinanze. Andrà intanto compreso perché il giovane si trovasse in quel momento in via Monastir dato che non abita nelle vicinanze.