Tre generazioni di una stessa famiglia Giuseppe, Guido e Pietro Gobino e la nuova tavoletta dedicata all’anniversario
Alta Langa, al Regio va in scena la Prima
Sessant’anni di attività. Celebrati per tutto il 2024 con performance artistiche, presentazioni, talk, nuovi prodotti. Prima di tutto, naturalmente, il cioccolato. 60 grammi di cioccolato raccontano la storia dei 60 anni della cioccolateria artigiana Guido Gobino. Tre generazioni di una stessa famiglia: Giuseppe, Guido e Pietro nella nuova tavoletta dedicata all’anniversario. Divisa in tre parti per comporre il logo, realizzata con tre ricette inedite: «GUIDO», un morbido fondente con gruè di cacao racchiuso in un guscio di cioccolato extra bitter blend 63%, la «G» centrale al cioccolato fondente 83%, realizzato con cacao Criollo del Guatemala, e «OBINO» dove un guscio di cioccolato al latte racchiude un morbido ripieno alla nocciola aromatizzato al caffè. Numerose e significative le tappe che hanno portato il cioccolato Gobino ad essere apprezzato in tutto il mondo, anche nello spazio. Quasi trent’anni fa l’evoluzione del gianduiotto con la nascita del Tourinot, un cioccolatino speciale, solo 5 grammi, in diverse varianti. Il Cremino al sale e olio extra vergine di oliva taggiasco e fiocchi di sale integrale della salina di Cervia premiato come Miglior pralina del mondo dalla Academy of Chocolate di Londra. Le cialdine extra bitter blend a bordo della missione spaziale Volare. L’accordo con Armani per realizzare le collezioni Armani/dolci. Innovazione nelle confezioni, diventate eleganti, essenziali con un occhio attento al design e dove il cioccolato è il protagonista. Da qualche tempo accanto a Guido c’è il figlio Pietro, che presta una grande attenzione all’ambiente, alle tematiche ambientali, e soprattutto il lancio a settembre della nuova collezione con abbinamenti sorprendenti e prodotti inediti, realizzati con origini di cacao esclusivi e pregiati. Come «8 Marzo tutti i giorni» la nuova capsule edition dedicata a tutte le donne che rimarrà in vendita tutto l’anno. E per ogni confezione venduta Gobino devolverà 2 euro a Scarpetta Rossa, associazione di
Sono numerosi gli eventi in programma per celebrare i 60 anni
promozione sociale contro la violenza sulle donne.
Ma l’arte del cioccolato lascia spazio anche all’arte. Lo scorso ottobre è partita la call artistica Gugart3, rivolta a creativi under 35 nel campo delle arti visive, della musica e della scrittura. E nella struttura della Fabbrica di via Cagliari sono state realizzate residenze d’artista che per una settimana, dal 26 febbraio al 1 marzo, hanno accolto 9 artisti — 3 per sezione, per la cronaca 6 ragazze e 3 ragazzi — selezionati fra centinaia di candidature.
Una giuria d’eccellenza — Marinella Senatore, artista multidisciplinare, Damir Ivic, storica firma del Mucchio Selvaggio e Soundwall, lo scrittore Nicola Lagioia, che ha diretto il Salone del libro di Torino fino al 2023 — li ha seguiti durante la residenza e la realizzazione delle opere, create a partire dalle suggestioni della fabbrica, i suoni, i profumi, le storie, un’esperienza molto particolare. Opere che saranno presentate in tempi diversi: il 30 Aprile si esibiranno i tre musicisti in un concerto aperto al pubblico. A maggio per il Salone Off del Salone del Libro sarà la volta dei giovani scrittori, e a novembre durante la Torino Art Week sarà allestita una mostra con le opere dei tre artisti in gara. Sempre in novembre avrà luogo l’evento finale di premiazione dei vincitori per ognuna delle tre categorie Musica, Scrittura e Arti Visive. Una bella idea per promuovere l’arte giovane. E per fare del cioccolato un’occasione di cultura, in una festa condivisa con la città.
Il 18 marzo, dalle 10 alle 17,30, il Teatro Regio sarà il palcoscenico per la sesta edizione della Prima dell’alta Langa 2024. Le Alte Bollicine piemontesi continuano così il loro percorso di presentazione della degustazione annuale in luoghi di rara bellezza grazie alla partnership nata la scorsa estate con il Teatro: l’eleganza del perlage di questo storico metodo classico piemontese accompagnerà i brindisi alla «prima» di tutte le opere in calendario fino a giugno 2024. Sessantacinque produttori, oltre 150 etichette tra nuove cuvée e alcuni vecchi millesimi. Due masterclass (a numero chiuso, su prenotazione) accompagneranno il pubblico all’approfondimento del suo potenziale di invecchiamento. Sarà possibile visitare, accompagnati da una guida, il dietro le quinte di un grande teatro d’opera. L’evento organizzato dal Consorzio Alta Langa è riservata a operatori professionali: buyer, enotecari, ristoratori, sommelier professionisti, distributori, barman, giornalisti. Necessaria la registrazione sul sito altalangadocg.com. L’alta Langa viene prodotto con uve Pinot nero e Chardonnay in purezza o insieme in percentuale variabile. È solo millesimato, ovvero frutto di un’unica vendemmia e riporta sempre in etichetta l’anno della raccolta delle uve. Quattro diverse tipologie.
60 grammi di cioccolato raccontano la storia dei 60 anni della cioccolateria artigiana Guido Gobino
Tre generazioni della stessa famiglia (Giuseppe, Guido e Pietro) nella nuova tavoletta dedicata all’anniversario
Gobino è anche impegnato nel sociale ed è al fianco di Scarpetta Rossa, che si batte contro la violenza sulle donne