E Torino prepara una difesa dal negazionismo climatico
Portas (Envipark) ha presentato il corso a Foglietta e Ricca: «La politica deve fare la sua parte»
Il primo corso di autodifesa personale contro il negazionismo climatico è made in Torino. Merito del Parco Scientifico Tecnologico per l’ambiente, l’environment Park di via Livorno che, insieme ad Enea, ha dato vita a un’iniziativa unica in Italia.
Il corso è pensato per equipaggiare i giovani delle scuole superiori con le conoscenze e le abilità necessarie per comprendere, affrontare e contrastare il fenomeno del negazionismo climatico. In un’epoca in cui il climate change rappresenta una delle sfide più pressanti per il nostro pianeta, è fondamentale che le nuove generazioni siano in grado di distinguere tra prove scientifiche e disinformazione, adottando un approccio critico.
Un corso voluto fortemente dal presidente di Envipark,
Giacomo Portas, e già presentato all’assessore all’ambiente e alla Transizione ecologica di Torino, Chiara Foglietta, e all’assessore regionale delle Politiche giovanili, Fabrizio Ricca. «Ognuno deve fare una piccola proposta per far capire a tutti che il cambiamento climatico è il primo problema del presente e del futuro – ha raccontato il presidente Portas – e la politica deve fare la sua parte senza paura, ricoprendo al meglio il suo ruolo fondamentale, quello di guidare i processi. Molti bambini non hanno mai visto la neve a Torino, non si può più rinviare un’urgenza. Noi ad esempio abbiamo pensato a un piccolo gesto: a tutti i dipendenti che vengono a lavoro senza utilizzare l’auto, ma in monopattino o in bicicletta, offriamo sempre la colazione, come ricompensa per un’azione che va incontro al bene comune».
Il momento di formazione durerà quattro ore, sarà diretto alle scuole ma anche aperto a tutti i cittadini. I dettagli si conosceranno meglio ad aprile, quando si entrerà nel concreto con le prime date, ma nel frattempo sono già stati delineati i sette punti salienti che andranno a comporre il programma.
Dall’introduzione al cambiamento climatico alle origini e diffusione del negazionismo, poi pensiero e approccio critico, comunicazione efficace, fino al riconoscimento delle fake news e all’esplorazione di azioni individuali e collettive. Di fatto una guida pratica senza età e senza colore politico. Il corso sarà condotto attraverso una combinazione di presentazioni, discussioni interattive, esercitazioni pratiche e analisi di casi studio, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie a diventare difensori attivi della scienza e soprattutto dell’ambiente.
Ai dipendenti che vengono a lavorare senza utilizzare l’auto offriamo noi la colazione