Gilli al vertice di Compagnia «Le mie priorità: persone, innovazione e sostenibilità»
L’ex rettore del Poli alla guida della Fondazione. Ieri l’elezione del Consiglio
Impresa e innovazione, Barbara Graffino. Welfare e sociale, Fatima Zahra El Maliani. Cultura, Davide Livermore. Ieri nel giorno dell’elezione del Consiglio di Fondazione Compagnia di San Paolo che ha nominato alla presidenza l’ex rettore del Politecnico di Torino Marco Gilli spiccano i nomi dei tre consiglieri cooptati come cifra del nuovo corso dell’ente non profit. «Mi impegno a garantire stabilità e continuità» ha dichiarato Gilli nel momento dell’insediamento al vertice della fondazione torinese, primo azionista di Intesa Sanpaolo, succedendo a Francesco Profumo, da cui aveva raccolto già il testimone (nel 2012) alla guida del Poli.
Stabilità e continuità che appunto si esprimono nelle nomine dei tre consiglieri cooptati, quelli che «sfuggono» alle designazioni degli stakeholder, gli enti elettivi. Quindi il Consiglio ha scelto di nominare, per cooptazione, la presidente dei Giovani imprenditori torinesi e ceo di Talent Garden a Torino Barbara Graffino, in rappresentanza dell’impegno della fondazione a sostenere la nascita di un ecosistema innovativo sul territorio (da Links al venture capital Liftt). Il mondo della cultura, a cui Compagnia eroga circa 34 milioni, avrà anche la voce di Davide Livermore il regista d’opera di fama internazionale e direttore del Teatro Nazionale di Genova. In Consiglio entra anche la giovanissima Fatima Zahra el Maliani, 23 enne, Cavaliere della Repubblica per l’impegno nel doposcuola alle bambine e ai bambini stranieri.
La governance
Queste le rotte ideali, già impresse nello statuto e nella gestione Profumo e del segretario Alberto Anfossi, che punta anche al rinnovamento generazionale, di una fondazione che erogherà nel territorio 170 milioni di euro nel corso del 2024. Nel comitato di gestione, il cda della fondazione, Gilli potrà contare sul pragmatismo della politica. Anche per evitare il rischio di board «rissosi», come accaduto in passato e ancora oggi in casa dei «cugini» di Fondazione Crt. L’ex rettore del Politecnico, attaché scientifico all’ambasciata italiana di Washington, eletto su nomina del sindaco di Torino Stefano Lo Russo sarà affiancato da due nomi vicini alla Regione Piemonte e quindi presidente Cirio: Ezio Raviola, fino a due giorni fa al vertice di Fondazione Cuneo e il manager sanitario Carlo Picco. Con loro ci saranno Rosanna Ventrella, vicepresidente, espressione del mondo camerale e Nicoletta Viziano, Comune di Genova. «Sono pienamente consapevole della responsabilità che questo incarico comporta e mi impegno sin da oggi a garantire stabilità e continuità nel perseguimento della missione della Fondazione — ha detto Gilli — con particolare attenzione a valori prioritari come la centralità delle persone e la promozione del bene comune in un’ottica di innovazione e sostenibilità». E poi ancora un accenno al ruolo della fondazione come «agente di sviluppo» e non più o almeno non solo erogatrice di risorse: «In una logica di continuità, sono convinto che la futura programmazione dovrà sempre più fondarsi sulla valorizzazione, l’analisi e la gestione dei dati, al fine di assumere decisioni basate sull’evidenza».
Gli eletti
Il Consiglio, che raggiungerà il plenum con le designazioni sostitutive di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Città di Genova (entro il 17 giugno), sarà composto da Mariangela Battisti (designata da Philea); Silvia Bordiga (Accademia delle Scienze e Lincei); Nicoletta Buratti (IIT); Ezio Ghigo (Università e Politecnico); Vincenzo Ilotte (Ccia Tori
Board «blindato»
Nel Consiglio di gestione due «fedelissimi» di Cirio, Raviola e Picco
Vicario
Dopo la guida ad interim, Ventrella resta la vicepresidente dell’ente non profit
no); Angelo Mantellini (Cciaa di Milano); Enrica Pagella (Fai); Mariagrazia Pellerino (Comune di Torino) e Lorenzo Pozza (Ccia Milano). Rosanna Ventrella, che è stata reggente per due mesi dopo l’addio anticipato di Profumo. ha affermato: «Ho portato il mio contributo e il mio sguardo ai processi e ai valori che contraddistinguono questa Fondazione durante il percorso di formazione degli organi, dettati dallo Statuto e accompagnata dall’esperienza del Segretario Generale».
Nella seduta elettiva è stato nominato anche il Collegio dei Revisori: Luca Asvisio sarà il presidente della squadra composta da Paolo Rizzello, Paola Vola e (come componenti supplenti) da Nicoletta Paracchini e Salvatore Regalbuto.