Motogp, a Jerez de la Frontera torna a ruggire Bagnaia
Miglior tempo nelle pre-qualifiche di ieri pomeriggio: oggi caccia alla pole e poi Sprint Race (ore 15)
Miglior tempo e record della pista. Ecco il ruggito di Francesco Bagnaia. Ecco la reazione che i fan di Nuvola Rossa aspettavano. Pecco c’è. A Jerez de la Frontera, sull’asfalto con una temperatura intorno ai 40°, il campione del mondo in carica ha ritrovato quelle sensazioni che aveva perduto nelle due uscite precedenti a Portimao e Austin in sella alla sua Ducati GP24. «Finalmente abbiamo il potenziale per lottare per le prime posizioni con più sicurezza e con più armi», sorride il numero 1. E ancora: «Ci siamo focalizzati molto su quello che non aveva funzionato nelle ultime gare, con tantissimi dati e tantissime analisi. Alla fine siamo riusciti a risolvere molte cose a tre run dalla fine, l’ultima l’ho fatta con la gomma usata e sono molto contento perché avevamo bisogno di queste risposte, mi mancava questo feeling». Un feeling che Pecco dovrà confermare oggi, nelle qualifiche e nella successiva Sprint Race (ore 15) che potrebbe permettergli di ridurre il gap su Jorge Martin, leader con ben 30 punti in più dell’iridato quinto nella classifica generale. Domani alle ore 14 l’appuntamento con il Gp di Jerez, vinta negli ultimi due anni proprio da Bagnaia.
Ieri Pecco ha chiuso il primo turno di prove libere soltanto al 12° posto: «La giornata non è cominciata come volevamo, abbiamo avuto un po’ di difficoltà con la frizione». Poi la risposta del campione, con un secondo turno alla riscossa (1’36”025), in cui ha migliorato il primato della pista andalusa che già gli apparteneva. Secondo posto per Maverick Vinales, terzo Marc
Marquez, quarto Marco Bezzecchi e quinto Jorge Martin. «Nel pomeriggio ho tenuto un buon passo e ho fatto bene anche nell’ultima run con la gomma usata – prosegue Bagnaia, eccezionale nel terzo settore del circuito iberico –. Tra soft e media non c’è troppa differenza, secondo me la gomma della Sprint sarà la soft, per la gara lunga vedremo dopo la Sprint». Male invece Celestino Vietti in Moto 2. Dopo l’ottimo avvio nel mattino, con il quarto crono, il pilota di Coassolo ha chiuso la FP1 in 19ª posizione, fuori dalla Q2.
«Abbiamo il potenziale per lottare per le prime posizioni con sicurezza e con più armi»