Corriere Torino

«Intrecci amorosi e finta pazzia questa commedia è esilarante»

Geppy Gleijeses al Teatro Carignano con «Uomo e galantuomo» L’opera di Eduardo De Filippo è in tre atti di puro divertimen­to

- Francesca Angeleri

Geppy Gleijeses è uno degli ultimi grandissim­i capocomici del teatro italiano. E lo sa. Come probabilme­nte sapeva, seppur giovanissi­mo, di essere un predestina­to. Talmente tanto da essersi permesso di dire «no» per ben tre volte, «come quelle in cui Pietro rinnegò Gesù» al maestro dei maestri, Eduardo. È stata, la loro, una storia da romanzo, «strana. Non ho mai recitato nella sua compagnia eppure sono certamente uno dei suoi ultimi allievi. Ed è vero che lui mi chiamò tre volte e io gli dissi di no. Facevo l’università, venivo da una famiglia nobile e mio padre voleva che io mi laureassi. Era il 1973 e mi ero appena iscritto a giurisprud­enza».

Ma facciamo un passo indietro, oppure in avanti, e citiamo questo ennesimo spettacolo di De Filippo, «mi pare che sia il mio ottavo», che Gleijeses porta a teatro, al Carignano da martedì fino al 12 maggio, e si tratta della prima commedia che il drammaturg­o scrisse a soli 22 anni nel 1922. Uomo e galantuomo, per la regia di Armando Pugliese, «anche lui uno che ne ha fatte tante, credo sia la sua settima di Eduardo», la elaborò per la compagnia del fratello Vincenzo Scarpetta e originaria­mente aveva un altro titolo: Ho fatto il guaio? Riparerò,

con cui venne rappresent­ata al Teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1926. Solo nel 33 prese il nome odierno. Si tratta di tre atti di puro divertimen­to, «quasi ogni sera vedo le persone che si alzano durante il primo atto per andare in bagno tanto gli scappa la pipì dal ridere. Non sto scherzando lo giuro, capita sul serio. È una commedia esilarante. Io dico sempre che è come una sonatina di Mozart, un piccolo capolavoro». In questo meccanismo comico perfetto ci sono tre matrici di alto lipersonal­i. bello: il teatro comico napoletano, la tradizione francese di Feydeau e Labiche con qualche schizzo di pomodoro, le gag stile Chaplin, Harold Lloyd e altri maestri del cinema comico hollywoodi­ano d’inizio Novecento. La storia è quella di una scalcinata compagnia di guitti, scritturat­i per una serie di recite in uno stabilimen­to balneare. Da questo esile antefatto scaturisco­no ritratti e situazioni comiche. La compagnia dovrebbe provare lo spettacolo, ma gli attori pensano a tutto tranne che a interpreta­re le scene, preoccupat­i come sono di procurarsi il pasto quotidiano e di badare alle proprie faccende Gli inevitabil­i intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, in un susseguirs­i vorticoso di scene sempre più complicate, in cui tutti i protagonis­ti cercano la via per evitare implacabil­i duelli e l’inesorabil­e galera. Elemento cardine della commedia è l’uso del teatro nel teatro. «Amo dirigere — afferma Gleijeses — ma mi piace moltissimo anche farmi dirigere. Pugliese, che è bravissimo, sa perfettame­nte con chi ha a che fare. Ho imparato sempre molto dai registi con cui ho lavorato. Cito Missiroli, in quanto ci troviamo a Torino, ma potrei dire anche Guicciardi­ni, Squarzina…ho fatto la prima regia teatrale di Liliana Cavani (Filomena Marturano nel 2017 con Mariangela D’abbraccio ndr) e anche quella di Monicelli nel 92, che ne era curioso. Il teatro, per farlo, ti deve proprio piacere. Sono amico di Paolo Sorrentino, che pure ha fatto delle belle regie teatrali, ma indiscutib­ilmente ama di più il cinema». C’è un grande cast, con lui in scena, nel ruolo del protagonis­ta Gennaro De Sia, ci sono Lorenzo Gleijeses, Roberta Lucca, Gino Curcione, Patrizia Spinosi, Irene Grasso, Salvatore Felaco, Gregorio Maria De Paola, Ciro Capano, Demi Licata e con la partecipaz­ione di Ernesto Mahieux. «Eduardo, come Pirandello o Shakespear­e, riempie i teatri. Ma c’è una grande macchia in Italia: stanno rimuovendo il 900 dalle scene. In cartellone non ci sono Pasolini, Ginzburg, Di Giacomo, Moravia…è ridicolo. Come se ne avessimo vergogna. Come lo passeremo ai nostri figli?».

La trama

La storia è quella di una scalcinata compagnia di guitti, scritturat­i per una serie di recite

 ?? ?? Sul palco Da sinistra, Lorenzo Gleijeses e Geppy Gleijeses (foto di Tommaso Le Pera)
Sul palco Da sinistra, Lorenzo Gleijeses e Geppy Gleijeses (foto di Tommaso Le Pera)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy