Al Teatro Gobetti un Dickens satirico e grottesco
La relazione tra il Teatro Stabile di Torino e la compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa è da molto tempo fatta di scambi produttivi e di ospitalità costante. Ecco che, da martedì fino a domenica, al Teatro Gobetti, andrà in scena l’ultimo degli spettacoli (è del 2022) di questa realtà così sperimentale e interessante,
Un carosello dickensiano, con l’adattamento drammaturgico e la regia di Marco Isidori. Sul palcoscenico ci sono Paolo Oricco, Maria Luisa Abate, Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini, Vincenzo Quarta, Marco Isidori. Luci di Fabio Bonfanti, scene e costumi di Daniela Dal Cin, che ci racconta: «La scenografia cui si trova di fronte lo spettatore è veramente particolare. Ho cercato di dare vita a tutti i personaggi dickensiani contenuti nel Copperfield. Allo stesso tempo ho animato anche gli sketch con i quali Marco Isidori ha cercato di tradurre la storia. I movimenti scenici si susseguono uno dietro l’altro». Dal Cin, che è anche fondatrice con
Isidori e Abate della compagnia, ha compiuto un lavoro immenso, «è avvenuto durante il periodo del lockdown. Quella sospensione mi ha permesso di realizzare oltre un centinaio di disegni che poi vedrete in scena. È stato per questo un momento molto fecondo, non l’ho vissuto per nulla come una prigione, come una menomazione. Dovevamo debuttare al Festival delle Colline ma non ci riuscimmo né nel 20 né nel 21, così lo mettemmo in scena nel nostro teatro nel 22». La Compagnia affronta per la prima volta le tematiche del romanzo ottocentesco, trasformandolo in una narrazione iperbolica con ritmo vorticante. Il passo comico non impedisce la pungente notazione di costume, l’affondo, a volte spietato, nella contraddizione primaria del tempo storico del romanzo, l’avvento cioè della società industriale, tuttavia ancora permeata da modelli comportamentali precedenti al suo dispiegarsi e ricchi di un’ambiguità assai favorevole alla drammatizzazione teatrale.
In scena
Un autentico carosello dickensiano, con tanto di adattamento drammaturgico
Marcido Marcidorjs
La Compagnia affronta per la prima volta le tematiche del romanzo ottocentesco