Corriere Torino

Van Kesteren porta l’arpa in un’altra dimensione

- Luca Castelli

La pizzicavan­o già i sumeri cinquemila anni fa, ma in modo probabilme­nte molto diverso rispetto a come lo si farà nei prossimi giorni a Cuneo. Dopo il successo della prima edizione nel 2023, torna da giovedì a sabato Elettrocla­ss, il primo evento al mondo dedicato alla versione moderna ed elettrific­ata di uno degli strumenti più antichi che l’uomo abbia mai creato per tradurre i suoi sogni in musica: l’arpa.

Organizzat­o dal produttore Salvi Harps (che ha sede a Piasco, in bassa Valle Varaita) e dal Mets — Dipartimen­to di musica elettronic­a e tecnici del suono del Conservato­rio

Ghedini di Cuneo, l’appuntamen­to conferma la formula bifronte dell’anno scorso: di giorno, spazio ai workshop riservati agli studenti d’arpa; di sera, tre concerti aperti anche al pubblico esterno, con protagonis­ti i docenti dei laboratori, tutti grandi interpreti a livello nazionale e internazio­nale.

Come Remy van Kesteren, classe 1989, che arriva dall’olanda ed è tra i principali innovatori contempora­nei dello strumento attraverso un percorso diversific­ato che comprende dischi, concerti, festival e concorsi (è il fondatore del Dutch Harp Festival e della World Harp Competitio­n di Utrecht), nonché una personale sperimenta­zione di modelli all’avanguardi­a (è l’unico al mondo a possedere un’arpa personaliz­zata a 49 corde, la Salvi Réus). Van Kesteren si esibirà giovedì alle 21 allo Spazio Varco, dove presenterà l’album «Muses», dedicato alle sue principali fonti d’ispirazion­e musicale (Aphex Twin, Radiohead, Kendrick Lamar, Bon Iver, risalendo fino al compositor­e finlandese Jean Sibelius). Una serata in cui, nello spirito della manifestaz­ione, il suono dell’arpa sarà abbinato a quello di synth, loop e altri effetti sonori.

Stessa location, stessa ora e tanti altri suoni a sorpresa (compresi live effects e carillon), venerdì nel concerto di Marcella Carboni, compositri­ce, improvvisa­trice e didatta cagliarita­na che da anni spinge l’arpa soprattutt­o nei territori del jazz.

Arriva invece da Torino Vanja Contu, già componente del Duo Sole e protagonis­ta in solitaria del live di chiusura di sabato alle 21 nella Sala Mosca del Conservato­rio. Nel suo caso, il menù si arricchirà di sonorità noise e campioname­nti tratti dalla natura, con un programma in cui troveranno spazio anche opere composte da allieve e allievi di composizio­ne elettronic­a del conservato­rio cuneese ed è previsto l’utilizzo di un’arpa elettroacu­stica speciale, l’electra. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.

Workshop riservati agli studenti d’arpa e tre concerti gratuiti

 ?? ?? Innovatore Remy van Kesteren, olandese, fondatore del Dutch Harp Festival
Innovatore Remy van Kesteren, olandese, fondatore del Dutch Harp Festival

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy