Molini Pizzuti, il futuro viene da lontano
La solidità che deriva da più di cinquant'anni di storia si coniuga alla perfezione con i progetti ambiziosi della terza generazione. Da questo connubio nasce “Grani antichi”, l'esperimento di recupero di una coltura che ha come orizzonte la terra generos
L'ingresso di giovani in un'impresa estende fisiologicamente l'orizzonte aziendale. Lo ingrandisce, lo allarga, lo accresce. La Molini Pizzuti, azienda di Bellizzi specializzata da oltre cinquant'anni nella produzione di farine industriali per usi specifici, lo sguardo lo aveva già lungo, da quando negli anni Ottanta aveva iniziato ad aprirsi a rapporti economici con l'estero, in particolare con Paesi nel Nord Africa, in Australia, Medio Oriente, Asia, Canada e America. Referenze di elevata qualità suddivisi in tre linee - panificazione, pasticceria e pizzeria - e disponibili da allora non solo per il mercato domestico, ma per chiunque voglia, a diverse latitudini, gustare un pezzo di qualità italiana dolce o salata. Da qualche anno nuovi stimoli e nuove energie sono arrivati in azienda insieme a Emanuele, Clelia e Mariella Pizzuti. La terza generazione ha chiesto spazio per affermarsi, spinta dalla volontà di crescere ancora e di far crescere in valore l'azienda. Felici di averglielo concesso i tre fratelli titolari,
Francesco, Nevio e Giuseppe, insieme con Pina Di Tore, moglie di quest'ultimo e responsabile estero. L'impresa con le forze di tutti sta continuando ad imparare come produrre farine possa diventare anche un modo innovativo e giusto per promuovere tipicità e territorio. Nessuna dittatura giovanile: a vincere sono oggi le idee che convincono. Le idee che fanno immaginare un futuro che viene da lontano. Nasce da questo sano fervore il progetto