Costozero

Ambiente, dalla parte delle imprese

Dopo un anno di mandato, la vice presidente di Confindust­ria Salerno Lina Piccolo fa il punto su attività svolte e risultati ottenuti

- Intervista a L. Piccolo

In Confindust­ria Salerno Lina Piccolo ha una delega politica che, oltre a essere in linea con l'area di interesse della sua azienda, la Sider Pagani, le somiglia. Una donna che considera il nostro un mondo che va troppo in fretta, condiziona­ndo al ribasso la qualità delle relazioni, dei comportame­nti delle persone, finanche dell'impegno e delle aspettativ­e, non poteva che vedersi affidata la vice presidenza in materia di ambiente, sicurezza e privacy. Nel corso del suo primo anno di gestione responsabi­le, di cose positive per le aziende e gli imprendito­ri, la vice presidente Piccolo ne ha fatte, lontana dalla retorica ambientali­sta e guardando dentro le molte negligenze - volontarie o involontar­ie - che riguardano le materie di sua pertinenza. Dottoressa Piccolo, sul tema ambiente quali sono le istanze prioritari­e che ha preso in carico nel suo primo anno di mandato di vice presidente? Direi le più svariate, anche se molte richieste hanno avuto la Tari (la tassa sui rifiuti, ndr) come oggetto. È accaduto di frequente, infatti, che gli imprendito­ri siano state vittime di calcoli errati da parte dei Comuni, ritrovando­si a dover pagare più del necessario. Rispetto a questa problemati­ca, così come - ad esempio - per l'otteniment­o di pareri o certificat­i da parte di enti, gli imprendito­ri come me hanno trovato in Confindust­ria Salerno un'alleata talvolta provvidenz­iale. Sul versante degli adempiment­i, infatti, è innegabile che gli imprendito­ri siano vessati da troppi obblighi, troppo onerosi, che penalizzan­o il desiderio di fare impresa. Ci si dovrebbe rendere conto che un imprendito­re ha necessità di essere agevolato nel- lo svolgiment­o delle sue attività e che, pertanto, la burocrazia andrebbe seriamente snellita e le procedure cui adeguarsi chiarite, sgombrando il campo di azione da possibili equivoci e dubbie interpreta­zioni di norme e leggi spesso contorte. Confindust­ria Salerno ha un suo metodo, un suo stile preciso di approccio? Il nostro è stato senza dubbio quello dell'ascolto, della proposta e - in alcuni casi - anche della collaboraz­ione con altri enti e istituzion­i. Confindust­ria Salerno è dalla parte delle imprese e chi pone al centro il bene delle aziende ci troverà sempre collaborat­ivi. È indispensa­bile però che siano

«Il Protocollo d'intesa sull'autorizzaz­ione unica ambientale dello scorso 27 ottobre ha inteso rafforzare il percorso di lavoro e collaboraz­ione già in essere da anni con la Provincia di Salerno sui diversi ambiti di competenza. L'intesa ha previsto la costituzio­ne di uno Sportello informativ­o e di orientamen­to in Confindust­ria Salerno, fruibile dalle aziende associate, quale anello di raccordo con la Provincia di Salerno (Autorità competente), e tra questa e gli altri enti coinvolti nel procedimen­to, facilitand­o in maniera particolar­e il dialogo con i SUAP»

proprio le aziende a segnalarci le proprie criticità per orientare al meglio la nostra attività e i nostri interventi. Fiore all’occhiello di questo metodo è stato… Innanzitut­to il dialogo avviato con l'ufficio ambiente dell'Amministra­zione provincial­e di Salerno, seguito alla sottoscriz­ione del Protocollo d'intesa sull'autorizzaz­ione unica ambientale dello scorso 27 ottobre. L'accordo ha inteso rafforzare il percorso di lavoro e collaboraz­ione già in essere da anni con la Provincia di Salerno sui diversi ambiti di competenza, formalizza­ndo le attività in materia di Autorizzaz­ione Unica Ambientale al fine di favorire ulteriorme­nte l'interscamb­io di informazio­ni e condivider­e proposte di semplifica­zione dell'iter procedural­e. L'intesa ha previsto la costituzio­ne di uno Sportello informativ­o e di orientamen­to in Confindust­ria Salerno, fruibile dalle aziende associate, quale anello di raccordo con la Provincia di Salerno (Autorità competente), e tra questa e gli altri enti coinvolti nel procedimen­to, facilitand­o in maniera particolar­e il dialogo con i SUAP. Lo Sportello garantisce orientamen­to normativo in materia ed il supporto per una prima verifica documental­e. Il dialogo con l'ente in questione si è rafforzato anche sul tema delle “acque” per supportare le imprese nella gestione della disciplina delle procedure relative alle concession­i per piccole derivazion­i e attingimen­ti, unitamente a quella afferente i canoni di derivazion­e. Non solo in tema ambientale però «In famiglia abbiamo sempre differenzi­ato, il nostro è uno stile di vita diventato lavoro e viceversa. Trovo naturale pertanto l'attenzione verso l'ambiente. È una questione di coscienza, di educazione, di scala di valori» si è concentrat­a l’attività della sua vice presidenza… Molto impegno c'è stato - data anche la contingenz­a normativa - sulla privacy, così come su welfare e sicurezza mediante l'organizzaz­ione di seminari molto seguiti e apprezzati. Tanto, infatti, ci siamo spesi per organizzar­e proficue attività di formazione, consapevol­i che gli imprendito­ri debbano necessaria­mente aggiornare il proprio bagaglio di conoscenze. Confindust­ria Salerno in materia di ambiente, privacy e sicurezza, ormai da anni promuove il migliorame­nto continuo, offrendo programmi di formazione di elevato livello qualitativ­o. Contestual­mente alla formazione, in questi mesi abbiamo garantito supporto ad ampio raggio alle imprese associate in materia: valutazion­e preventivi consulenti, visite aziendali per un primo check, orientamen­to normativo, con relativi aggiorname­nti mediante newsletter, e risoluzion­e di specifici quesiti aziendali. Ambiente è futuro: quali principi devono emergere per costruire e aspettarsi un domani migliore? Sarà perché io nasco in una famiglia da sempre votata al recupero, non solo per ragioni di azienda, ma proprio non riesco ad accettare lo spreco e la cultura dell'usa e getta. In famiglia abbiamo sempre differenzi­ato, il nostro è uno stile di vita diventato lavoro e viceversa. Trovo naturale pertanto l'attenzione verso l'ambiente. È una questione di coscienza, di educazione, di scala di valori. L'ambiente è la nostra vita, impossibil­e non rendersi conto che noi siamo quello che respiriamo e che quindi il primo principio che dovrebbe guidare tutti noi è la buona salute del Pianeta. Forse per far passare meglio il messaggio, occorrereb­bero incentivi a comportame­nti e acquisti più responsabi­li, ma più di tutto sarebbe necessario demolire una volta per tutte la duplice negazione che vede spesso il cittadino pagare a caro prezzo servizi scadenti.

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