Patria
640 pagine 19,00 € di Fernando Aramburu
Vincitore del Premio Strega europeo, Patria di Fernando Aramburu è un libro che non si dimentica, che non dimentica. In un andirivieni coinvolgente tra presente e passato, i protagonisti della storia ritornano sempre a un evento terribile che ha segnato indelebilmente la vita di tutti. Al centro della narrazione l'ETA, l'ex organizzazione armata basco- nazionalista separatista che, dal 1959 fino al 2011 ha seminato terrore e morte in Spagna. A vivere la storia, due famiglie legate a doppio filo, quelle di Joxian e del Txato, cresciuti entrambi nello stesso paesino alle porte di San Sebastián, vicini di casa, inseparabili e sodali. Anche le loro mogli, Miren e Bittori, pur molto diverse tra loro sono intime, così come i loro figli, compagni di giochi e di studi tra gli anni Settanta e Ottanta. Ma poi l'evento tragico: il Txato, con la sua impresa di trasporti, è stato preso di mira dall'ETA, e dopo una serie di richieste estorsive, che rispedisce al mittente, cade vittima di un attentato. Bittori allora va via, per mancanza di forza ma anche perché non gradita e isolata da chi un tempo era suo amico. Nel 2011 però Bittori torna sul luogo del delitto, armata del desiderio di trovare e sapere la verità per una riconciliazione necessaria non solo per lei, ma per tutte le persone coinvolte. Patria è la storia di un Paese che deve misurarsi con l'orrore che ha prodotto dentro di sé per andare avanti o per ottenere quel perdono necessario a non morire in vita. «Perché credi che sono ancora viva? Ho bisogno di quel perdono. Lo voglio e lo pretendo, e fino a quando non lo avrò non penso di morire».