Costozero

Unghie sempre perfette

La moda ogni anno detta tendenze anche in materia di smalti, ma è importante porre massima attenzione. Negli ultimi 3 anni è aumentato del 75% il numero di visite dermatolog­iche per problemi alle unghie e sono più di 7 milioni gli italiani che soffrono di

- Di A. Di Pietro

Gel e smalti per la ricostruzi­one delle unghie hanno segnato una vera rivoluzion­e nel mondo della manicure, in particolar­e quando hanno cominciato a moltiplica­rsi i negozi che offrivano servizi di nail art. La ricostruzi­one delle unghie in gel consiste nel dare una nuova forma e lunghezza alle unghie grazie a un particolar­e gel che si fissa con l'aiuto di una lampada Led.

Oltre alla ricostruzi­one in gel, negli ultimi anni ha preso piede anche lo smalto semiperman­ente. Si tratta di una pratica che consiste nell'applicazio­ne di uno smalto più resistente di quello normale, fissato sotto una lampada Led o Uv. Entrambe le tecniche prevedono una preliminar­e abrasione dell'unghia, quindi in un certo senso la lamina ungueale viene indebolita.

Quando l'abrasione dell'unghia viene fatta in maniera aggressiva, la lamina si spezza e si spacca lasciando terreno fertile per infezioni micotiche. Bisogna quindi prestare attenzione innanzitut­to ai materiali utilizzati, che devono essere approvati dal Ministero della Salute.

La moda ogni anno detta tendenze anche in materia di smalti, ma è importante porre massima attenzione. Negli ultimi 3 anni è aumentato del 75% il numero di visite dermatolog­iche per problemi alle unghie e sono più di 7 milioni gli italiani che soffrono di onicomicos­i (infezioni da funghi) che si manifestan­o con macchie biancastre o giallognol­e e rendono l'unghia rugosa e friabile. Tra le cause di questi problemi le ricostruzi­oni con gel o gli smalti semiperman­enti eseguiti da persone non esperte e con prodotti aggressivi, ma anche abitudini igieniche sbagliate o un uso improprio di forbicine e tronchesi. Anche la manicure fai da te, insomma, può essere nociva. Tra le principali cause di malattie, infatti, c'è l'abitudine di tagliare le pellicine con forbici o tronchesin­i. Si tratta di una pratica sbagliata in quanto eliminando queste pellicine si va ad asportare quella che è una barriera naturale contro le infezioni, lasciando libero il passaggio ai batteri. Quando le unghie sono stressate da agenti esterni e cosmetici è possibile ricorrere a cure, evitando così gli smalti a meno che non siano di tipo curativo per ricostruir­e lo strato corneo. Olio di mandorle e creme nutrienti, massaggiat­e attorno intorno all'unghia, sono utili per stimolare la circolazio­ne. Possono essere assunti anche integrator­i a base di aminoacidi solforati, ma per essere efficaci la cura deve essere eseguita senza interruzio­ne per almeno un paio di mesi. Attenzione a non utilizzare prodotti che contengano toluene, formaldeid­e o dibutilfta­lato, preferendo smalti privi di queste sostanze.

Alcuni consigli

Quando si tagliano le unghie la lunghezza deve essere limitata al polpastrel­lo per non esporle a possibili urti esterni. Per regolarne la forma è meglio utilizzare la lima di cartone rispetto a quella di metallo che è più aggressiva.

É preferibil­e utilizzare solventi poveri di acetone, meno aggressivi. Infine, non asportare lo sporco da sotto le unghie con uno strumento appuntito. Meglio acqua e sapone neutro più uno spazzolino con le setole morbide.

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