Il riconoscimento dell'obesità come malattia
Sulla base del manifesto e della Carta dei diritti è stata presentata il 13 novembre, e approvata dalla Camera all'unanimità, la mozione che riconosce l'obesità come malattia e chiede al governo un piano nazionale di cura e prevenzione
La Carta dei diritti e doveri della persona con obesità proposta dall'Italian Obesity Network è stata firmata presso la Camera dei Deputati l'8 Aprile 2019 dalle Società Scientifiche, le Associazioni Pazienti e di Cittadinanza, le Fondazioni e CSR attive nella lotta all'obesità in Italia. Il documento, che nasce come action del Manifesto dell'italian Obesity network per un futuro sostenibile, prende spunto dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo, dalla Costituzione italiana dalla Carta europea dei diritti del malato, dai risultati dello Studio ACTION-IO, dalla roadmap elaborata da OPEN Italia e dalle raccomandazioni della World Obesity Federation nella lotta allo stigma e alla discriminazione della persona con obesità. L'obiettivo è stato quello di trasformare i principi generali in diritti concreti e indicare le strade da intraprendere per tutelare e garantire la persona con obesità. La Carta è formata da 10 sezioni: diritti, aspettative e responsabilità della persona con obesità e dei suoi familiari, educazione e formazione continua, dialogo medico-persona, gestione, prevenzione, impegno nella ricerca, associazionismo responsabile, obesità in età evolutiva, lotta allo stigma. I diritti delle persone con obesità sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza obesità e comprendono la parità di accesso all'informazione, all'educazione terapeutica, al trattamento e alla diagnosi e cura delle complicanze. Il sistema sanitario deve garantire alla persona con obesità l'uso di metodi diagnostici, assistenziali e terapeutici appropriati, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Il diritto delle persone con obesità a vivere una vita sociale, educativa, lavorativa alla pari delle persone senza obesità deve essere considerato l'obiettivo primario delle azioni di governo a livello nazionale e regionale, considerando l'obesità una malattia. La carta invita a garantire alla persona con obesità il pieno accesso alle informazioni, all'assistenza, ai trattamenti innovati. Richiamandosi ai diritti della persona, la Carta implicitamente richiede l'uniformità su tutto il territorio italiano delle azioni in esso indicate e candida le associazioni a un ruolo di controllore di queste azioni, attraverso una attività di advocacy. Questo documento, così aderente alla realtà culturale, sociale e assistenziale italiana, è per sua natura destinato a evolversi nel tempo ed è realizzato attraverso una metodologia di consensus tra esperti che ha portato all'identificazione dei singoli enunciati correlati al diritto e al dovere della persona con obesità e delle azioni conseguenti per tutelare la stessa.
Sulla base del manifesto e della Carta dei diritti è stata presentata il 13 novembre, e approvata dalla Camera all'unanimità, la mozione che riconosce l'obesità come malattia e chiede al governo un piano nazionale di cura e prevenzione che armonizzi, a livello nazionale, le attività nel campo della prevenzione e della lotta all'obesità, compatibilmente con la disponibilità delle risorse economiche, umane e strutturali. Viene condivisa la necessità di implementare un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati su un approccio multidisciplinare integrato e personalizzato, centrato sulla persona con obesità e orientato a una migliore organizzazione dei servizi e a una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell'assistenza.