Dinastie di Conoscere la Storia

… e quello di lilibet ai bambini

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«Nell’augurare a tutti voi la buona sera, sento di parlare ad amici e compagni che molte volte hanno condiviso con me e mia sorella questa allegra “Ora dei bambini”.

Migliaia di voi in questo paese hanno dovuto lasciare le proprie case ed essere separati dai propri genitori. Io e mia sorella Margaret Rose ci sentiamo molto vicine a voi perché sappiamo per esperienza cosa significhi essere lontani da coloro che amiamo più di tutti. A voi, che vivete in un ambiente nuovo, mandiamo un messaggio di sincero affetto e allo stesso tempo vorremmo ringraziar­e le gentili persone che vi hanno accolto nelle loro case. Tutti noi bambini che siamo ancora in patria pensiamo continuame­nte ai nostri amici e parenti che sono andati all’estero, che hanno viaggiato per molte miglia per trovare una casa in tempo di guerra e un’amabile accoglienz­a in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Stati Uniti.

Io e mia sorella sentiamo di sapere molto su questi paesi. Nostro padre e nostra madre ci hanno parlato molto spesso delle loro visite in diverse parti del mondo. Quindi non è difficile per noi immaginare il tipo di vita che state conducendo, e pensare a tutti i nuovi luoghi che vedrete e alle avventure che vivrete.

Ma sono sicura che anche voi pensate spesso alla vostra vecchia patria. So che non ci dimentiche­rete; ed è proprio perché neppure noi vi dimentichi­amo che desidero, a nome di tutti i bambini rimasti qui, inviarvi il nostro affetto e i migliori auguri, a voi e anche ai vostri gentili ospiti.

Prima di finire posso dire sinceramen­te a tutti voi che noi bambini qui siamo pieni di allegria e coraggio. Stiamo cercando di fare tutto il possibile per aiutare i nostri valorosi marinai, soldati e aviatori, e stiamo anche cercando di sopportare la nostra parte del pericolo e della tristezza della guerra.

Ognuno di noi sa che alla fine tutto andrà bene, perché Dio si prenderà cura di noi e ci darà vittoria e pace. E quando arriverà la pace, ricordate che toccherà a noi, i bambini di oggi, rendere il mondo di domani un posto migliore e più felice.»

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