Il ricordo di Mattarella a 20 anni dalla morte
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato ieri Marco Biagi, a venti anni dalla sua uccisione avvenuta per mano delle Nuove brigate rosse. Accademico di diritto del lavoro e consulente del ministero del Lavoro, fu preso di mira perché era uno degli ispiratori della legge 30 – con il suo libro bianco sul mercato del lavoro – poi a lui intitolata. «Apparteneva alla schiera di giuslavoristi impegnati a cogliere le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e ad accompagnarle nelle proposte di innovazione anche normative per confermare il significato dell’affermazione contenuta all’articolo 1 della nostra Carta costituzionale», che sul lavoro fonda Repubblica. «Venne colpito per la sua capacità di dialogare e di connettere i diritti con le trasformazioni della società».