GIRI DI VERTIGINI MONTANE E DI BICI
LA DOMENICA SI LEGGE...
»Giorni di Giro e giri di parole. Per cominciare dalle pagine più curiose e divertenti sugli scrittori in bicicletta. Le propone quella penna meravigliosamente poetica di Claudio Gregori, una vita in «Gazzetta». Nel suo I vagamondi. Scrittori in biciletta (66thand2nd, € 18) racconta poeti e scrittori per le loro pedalate e il loro amore verso le due ruote. Sono trenta, da Emilio Salgari a Marie Curie, da Colette a Gabriel García Márquez. Un libro pieno di sorprese, di scrittura che vola quanto quell’ascesa di Pantani sul Ventoux. Senza dimenticare, come scrisse Gianni Brera che «veder pedalare in serena scioltezza uomini e donne affiancati desta cordiale ammirazione, incoraggia sinceramente a vivere».
A correre incontro alla vita è anche Anna Torretta in Dal tetto di casa vedo il mondo. Riflessioni di una donna guida alpina per le sue figlie sull’importanza di coltivare i propri sogni (Corbaccio, € 18). È una delle più forti alpiniste italiane e dal suo sguardo a picco su crepacci e sul cambiamento climatico ricorda quanto la natura ci sia maestra e compagna, auspicando che un mondo migliore «incominci educando i nostri figli alla conoscenza, al rispetto e alla bellezza della natura».
Infine, quanto di più bello di un’orchidea? Alessandro Wagner, in Fare l’amore come un’orchidea. Storia e mirabilia del fiore più intelligente del mondo (Ponte alle Grazie, € 18), racconta storia e vita dei 30mila tipi di fiori diversi creati dalla natura e degli oltre 100mila ibridi usciti dalle mani umane: sinché ci sono orchidee c’è speranza. E sinché se ne scoprono di nuove, ancor di più.