DIO LI FA, POI LI APPAIA
MEPHISTO WALTZ
»Eco era uso andarci regolarmente, da Milano (insegnava semiotica all’Università) al volante del “batrace” – come definiva la sua Citroën DS19 – e canticchiando all’impronta poesie da florilegio scolastico sui più noti standard americani. Uno per tutti I’m in the mood for love appaiato a «L’albero cui tendevi la pargoletta mano». Inimitabile. Ma ecco vedendo alla TV accesa dell’osteria l’ultima apparizione della Premier, scatta in un sussulto: che sia un copiaincolla geniale della «Fenomenologia di Mike Bongiorno» applicata alla underdog? A fagiolo. «Mike», chiamato così da tutti, quando era all’apice del successo, e lei oggi altrettanto: chiamatemi «Giorgia». Analoga fenomenologia. Stessi atteggiamenti e conseguente successo popolare. Due più due: se commetto gli stessi strafalcioni, le sue stesse gaffe, con la stessa eloquenza basic, sono in grado pure io di avere lo stesso successo. Per Giorgia ciò vuol dire una valanga di voti. Tanto che a Mephisto viene d’istinto il paragone col «Truce», copyright Giuliano Ferrara, per il Ministro del Ponte. Che Eco avrebbe graziato applicando la rivalutazione che riservò al Franti di deamicisiana memoria nell’immarcescibile «Diario minimo». Così la politica italiana di oggi, che fa rabbrividire Mauro Zampini quando cerca di spiegare i valori del Parlamento e della Costituzione, dal potere di oggi messi sotto la suola delle scarpe. In effetti Mike era un gigante: aveva capito tutto e spesso fingeva di essere gaffeur professionale. Uguale la Meloni, con meritato successo. Tanto da sfornare livelli di empatia da scatenare le coccole di Biden (carezze sul capo mezzo metro più in basso) e di ogni altro Capo di Stato, Bergoglio compreso. Mettendo all’angolo e ridicolizzando quel po’ di sinistra che è rimasta, inchiodata all’ego del peggior scalfarismo. Insopportabile nella presunzione di “esser sempre nel giusto”. Origine della becera consuetudine odierna di ridurre tutto al radicalchicchismo, che riempie la bocca di fascistoidi tamarri da curva sud.