SI PARTE CON I LIBRI DA STAZIONE TERMINI
PAROLA DI LIBRAIO
»«I libri ci vengono a cercare o ci aspettano dove noi non sappiamo, ma dove loro sanno» (Paolo Mauri), quindi anche nelle stazioni ferroviarie sono pronti a intercettarci tra un arrivo e una partenza. Nello scalo più trafficato d’Italia, Roma Termini, la maestosa libreria si staglia al centro del suo ingresso principale con affaccio a grandangolo su Piazza dei Cinquecento. Un involucro di cristallo, disegnato da Pierluigi Cerri, ospita oltre 130.000 titoli di 870 case editrici suddivisi in 303 settori dedicati agli argomenti più disparati, nonché cataloghi presenti nella loro completezza. Ai libri in lingua sono riservati ben 400 mq. Veramente difficile non trovare cosa si cerca. Ma Borri Books con i suoi 1.700 mq è un indubbio regno della serendipità. Lo staff di librai numeroso e competente si muove operoso pronto a soddisfare le richieste. All’ultimo dei tre piani uno spazio è dedicato a incontri letterari e ad esperienze sensoriali come il prossimo ‘Stargate’ planetario gonfiabile per un viaggio virtuale tra le stelle proprio come uno di quelli che racconta ai ragazzi l’astrofisica Ersilia Vaudo in Perché studiare fisica (non) è complesso (Mondadori, €14), pubblicato in collaborazione con Il Salone del Libro di Torino. Guida galattica per persone autistiche di Clara Törnvall (elliot, € 18,5) spicca nel ricco reparto BES (bisogni educativi speciali). Particolarmente invitante il tavolo con le novità autografate dai tanti autori di passaggio in libreria come di recente Ferzan Ozpetek, Francesca Fagnani, Rokia.
Borri Books
Roma,
Piazza dei Cinquecento, 48 Tel.06.4828422