NOVITà D'INVERNO/ 2
Dove osano le eliche Elisky, freeride, golf sulla neve, kitesurf sul ghiaccio. Dal Cervino alla Carinzia
Sorprende: elisky a prezzi democratici. Piace ai giovani: free ride. Piace alle famiglie: charme walser, terme calde, buoni sapori. Per provare golf sulla neve e kitesurf sul ghiaccio
CERVINO - La stagione ai piedi del Cervino è lunga sei mesi. Con numeri da Guinness dei primati: 360 km di discese, 54 impianti di risalita, 150 piste e 12.500 metri di dislivello, senza mai togliere gli sci. Un unico grande comprensorio a cavallo tra Italia e Svizzera, che parte dai Il popolo della neve cerca nuove emozioni, sperimentando formule alternative e sport adrenalinici. Persino nel leisure si cercano esperienze forti, come un corso di cucina sospesi nel vuoto, in una cabinovia. Secondo Skipass Panorama Turismo, la stagione invernale 2014-2015 è dominata dal freeride, la montagna fuori dai soliti schemi. Si vola in elicottero sui 4000 metri del Cervino per lanciarsi in entusiasmanti discese sulla neve e ci si dedica alla scoperta di luoghi sorprendenti. Come Mascognaz, albergo diffuso raggiungibile solo in motoslitta, o le terme di WarmbadVillach, monolite futuristico della Carinzia. 1500 metri di Valtournenche e arriva ai 3.883 del Piccolo Cervino, dove il paese di Zermatt fa da contraltare a Cervinia. È una montagna-spettacolo, al centro, per tutto il 2015, dei festeggiamenti per i 150 anni dalla sua conquista, il 14 luglio 1865 (cervinia.it, zermatt.ch), sempre in grado di regalare emozioni uniche. Come l’eliski: in elicottero in vetta, poi giù su neve fresca con la guida da 2000 metri di dislivello (da 200 €). O il Powder Stage, corso di freeride con esperto (480 €, cinque giorni, cell. 335.69.48.316, heliskicervinia.com) e l’Icekart, la guida su ghiaccio, anche in notturna (icekartcervinia.com), per chi non si accontenta della mitica Ventina, pista da brivido (è nera) che corre per 11 chilometri dai 3.500 metri di Plateau Rosà ai 2.000 di Cervinia. L’ospitalità? Ai piedi del comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia si dorme (e si mangia) con vista sulla montagna-mito. Come al Principe delle Nevi, sull’Alpe Giomein, boutique hotel
con spa e solarium panoramico, o al Ristorante Alpage, set di memorabili raclette e bourguignonne. A tre chilometri da Cervinia, altri due angoli d’ospitalità apprezzati per charme e bellezza del panorama: il celebre Les Neiges d’antan, a Crêt Perréres, vicino alle piste, era un rifugio alpino (1932); oggi conserva la sua parte antica nella sala, ma ha camere di design, una biblioteca con dischi di vinile e libri di montagna. E La Luge, a Varvoyes, affttacamere di charme di fronte al Cervino, con cinque stanze semplici e di gusto: legno grezzo alle pareti e biancheria ecru sui letti. Strategica, a 50 metri dalla funivia Valtournenche, è anche la Locanda 4, chambre d’hôtse in un edifcio del ‘700 con quattro suite (una con camino, due con sauna, una con minipiscina idromassaggio), tutte legno e pietra. Per inebriarsi al sole, basta fermarsi al Foyer des Guides, a Valtournenche, ristorante lungo la pista di rientro (la n. 1) a fondovalle, che cucina polente e stufati sul fuoco a legna. CARINZIA - Con 23 aree sciistiche, 850 km di piste e un occhio di riguardo ai più piccoli, la Carinzia, meta anche di wellness termale, è ideale per le vacanze bianche. L’Alpe Nassfeld, secondo i portali bergfex.at e Skiresort. de, è tra le top destination europee. Ben 110 km di piste (nassfeld.at); il noleggio sci costa solo un euro per i bambini e undici per gli adulti. È pensato invece per i gourmet il corso di cucina più veloce delle Alpi. Nei 17 minuti della cabinovia del Millennium-Express si imparano i segreti della gastronomia carinziana e si assaggiano le specialità locali, come i Kärntner Kasnudl, i ravioloni di ricotta ed erbe. Buon food anche nei ristoranti. Al Landhaus Kellerwand, a Kötschach-Mauthen, Sissy Sonnleitner, premiata con i 2 cappelli Gault Millau, prepara gnocchi di ortica con funghi champignon e gelato con calde paste di frutta secca di cioccolato. Per la notte, debutta a dicembre l’Hotel Nassfeld, con 18 camere, mentre si aggiungono
nuovi chalet con sauna privata all’Almresort Nassfeld. Sul vicino lago Weissensee si dorme al See Hotel Enzian, che coniuga il fascino d’inizio secolo con elementi contemporanei. D’inverno, si trasforma in una grande pista di pattinaggio. Qui il motto è “Più sei piccolo e meno paghi”: infatti nel Kinder-Skiwelt, i bambini spendono secondo l’altezza (weissensee.com). Lo sci? In tutta la Carinzia si organizzano corsi per affrontare in soli 3 giorni le piste blu (129 €) o per friconquistare chi ha lasciato da anni le lamine, mentre per le donne ecco i pacchetti Lady: 2 ore di corso per 2 giorni e un terzo con programma alternativo, tra racchette da neve, slittino, sci di fondo. L’intera regione è un eldorado bianco: le montagne Nockberge, protette da un Parco, sono percorse da una rete di 100 km di discese. E poi 13 km di piste per i fondisti, di cui 5 in quota e 60 di sentieri invernali per le passeggiate. Le novità? Familien-Ski Guiding è l’iniziativa che prevede l’assistenza di un maestro di sci professionista che corregge la tecnica, e Familien-Euro consente ai bambini fno a 12 anni di sciare a 1 euro al giorno. Per tutti è l’offerta Skipass-
Inklusiv, con sconti fno al 50 per cento sull’ingresso alle terme, mentre con lo skipass da più giorni si può scegliere fra una giornata di sci o alle terme. Perché il must, a Bad Kleinkirchheim, è proprio immergersi nelle acque calde, circondati dalla neve. Il Römerbad, con le discese di sci proprio di fronte, ha saune, bagni turchi, piscine e jacuzzi (Dorfstraße 74, tel. 0043.42.40.828-201). Il benessere è protagonista anche negli alberghi, e al Die Post, vicino alle piste, ha camere eleganti arredate con mobili chiari e tessuti tipici, e 1900 metri di spa con trattamenti all’avanguardia. Da non mancare i sapori della cucina carinziana alla Gasthof Drage, consigliata dalla guida Gault Millau. Sorprendenti anche le KärntenTherme a Villach, 2mila mq di spa e un’architettura che riprende le forme irregolari del Monte Dobratsch, da cui scendono le acque che riempiono le piscine. A pochi chilometri, Warmbad-Villach sono le nuove, avveniristiche terme dove è ancora in funzione la Urquellenbad, dell’Ottocento, una delle rare piscine senza cloro. Grazie ai 120 litri di acqua termale in entrata al secondo, il contenuto si rinnova ogni tre ore (tel. 0043.42.42.30.01.11.77, kaerntentherme.com, da 19,50 €). Per dormire c’è il Thermenhotel Karawankenhof, dal design minimal, e per un’esperienza particolare la piscina nel lago di fronte all’hotel Hochschober, al passo Turracher Höhe, nel parco Nockberge. Racchiusa e riscaldata con metodi ecologici per poterci nuotare tutto l’anno.