Palermo. Il Flauto illuminato
Aspettando l’inizio della nuova stagione, il Teatro Massimo di Palermo si prepara a rivivere la storia del principe tamino e della bella Pamina, contesa tra le regina della notte e il gran sacerdote sarastro. Per la regia di roberto Andò, il sipario della più grande opera architettonica d’Italia, frutto del genio dell’architetto Giovan battista Filippo basile, si aprirà (dal 21 al 27 ottobre, info biglietti, tel. 091.60.53.580) per il Die Zauberföte, meglio noto come Il Flauto Magico. di Wolfgang Amadeus mozart. e nel teatro di Piazza verdi, terzo per ordine di grandezza dopo l’opéra Na- tional di Parigi e lo staatsoper di vienna, fervono già i preparativi per la nuova stagione. “Abbiamo un un cartellone che tiene fede alla tradizione, ma con un occhio all’innovazione”, spiega Francesco Giambrone, sovrintendente della Fondazione teatro massimo. “La Cenerentola di rossini, per esempio, nella versione di Giorgio barberio Corsetti, utilizza la tecnica del chroma key (schermi che riproducono immagini preregistrate o la scena stessa). Abbiamo anche opere come l’Attila di Giuseppe verdi, che manca dagli anni settanta”. Gli altri titoli: la conclusione della tetralogia di Wagner, iniziata nel 2013
per il bicentenario della nascita del compositore, che prosegue con Il crepuscolo degli dei, con la regia di Graham vick; Madama Butterfy, con il soprano cinese Hui He, che ritorna in teatro dopo il successo di Tosca, nel 2014. dal Giappone di Cio-Cio-san alla spagna del toreador, con la Carmen di Georges bizet. Non manca uno sguardo alla musica d’avanguardia con Le streghe di Venezia di Philip Glass, un salto in scozia con Lucia di Lammermoor di Gaetano donizetti. due i balletti: Lo schiaccianoci e Soirée di roland Petit, con l’étoile dell’opera di Parigi, la palermitana eleonora Abbagnato. “Nuova”, sottolinea il sovrintendente, “è la politica dei prezzi: contenuti, con vendite online e promozioni last minute. Un’ora prima dello spettacolo si potranno acquistare a metà prezzo i biglietti rimasti invenduti al botteghino”. Chiuso il sipario, è d’obbligo un bicchiere di prosecco nelle sale del nuovo Caffè del Teatro. da sorseggiare nell’atmosfera liberty di quello che ne- gli anni venti fu la buvette della belle Époque, che ha di recente riaperto dopo lunghi lavori di restauro (caffedelteatromassimo.it). singolare, e sui tempi lunghi, anche la storia del teatro massimo: progettato dall’architetto Giovan battista Filippo basile nel 1864, fu inaugurato il 16 maggio 1897. I lavori infatti iniziarono solo nel 1875 e furono portati a termine dal fglio di basile, ernesto, architetto e maestro del Liberty. Accanto, il boutique hotel Palco Rooms & Suites offre suite vista teatro (palcorooms.it. doppia da 130 €, suite da 250 €), attorno al quale si intrecciano storie. Come quella del Flauto Ma- gico di mozart, la cui trama, è risaputo, fa chiari riferimenti alla massoneria, e porta fn dentro la chiesa di San Giuseppe dei Teatini, al fanco della quale si trova il seicentesco Oratorio di San Giuseppe dei Falegnami (vi si accede dalla facoltà di Giurisprudenza, in via maqueda). Qui, proprio sull’altare, vi sono due puttini, uno con in mano una riga e l’altro con in mano un compasso. Poco più in là, nei pressi del mercato di ballarò, in via dei biscottari, c’è Palazzo Conte Federico (si visita su prenotazione: tel. 091.65.11.881) nelle cui stanze, si narra, Giuseppe Garibaldi fu insignito della funzione di gran mae-
1. La spiaggia di Mondello. 2. Specialità siciliane all'antica Focacceria san Francesco. 3. Piazza Pretoria, con le statue scolpite in marmo bianco di Carrara. stro della massoneria italiana. Nelle antiche scuderie si trova il b&b di charme Il giardino di Ballarò (da 80 €, ilgiardinodiballaro.it). A pochi passi, nella stessa via, Giuseppe Cadili e la moglie valeria Giarrusso, giornalisti, qualche anno fa ristrutturando la propria abitazione hanno scoperto una camera tutta blu, decorata con scritte arabe, destinata, nell’800 a riti iniziatici della massoneria e all’esoterismo islamico. La famiglia Cadili la apre alle visite in occasione di eventi a scopo benefco (le date vengono pub- blicate nella sezione online Città da Vivere de Il Giornale di Sicilia, gds.it). Un luogo magico e ricco di stupore è l’Oratorio di Santa Cita, in via valverde, con gli stucchi candidi dello scultore Giacomo serpotta. Per scoprire altre opere dell’artista si segue il percorso serpottiano attraverso l’Oratorio dei Bianchi in via dello spasimo, l’Oratorio di San Lorenzo, in via dell’Immacolatella, la Chiesa del Gesù in piazza Casa Professa, l’Oratorio del Carminello in Porta sant’Agata, l’Oratorio di San Mercurio nel cortile san Giovanni degli eremiti. In piazza bellini, i mosaici della chiesa bizantina di Santa Maria
dell’Ammiraglio, nota come La martorana, ricordano il cielo che fa da sfondo alla dimora della regina della notte de Il Flauto Magico. Una pausa del gusto? da Anna Maria Bisso, bistrot a conduzione familiare (via maqueda 172, cell. 328.13.14.595. da 14 €), per la pasta fresca con zucchine e menta, piatto di punta del ristorante, molto noto in città per i vent’anni di lotta contro il pizzo. Per un panino con panelle e crocché, di gran tradizione, si entra all’Antica Focacceria San Francesco (via Alessandro Paternostro 58, tel. 091.32.02.64). Arancine speciali, anche con pesce, le prepara invece Gagini (gaginirestaurant.it,). Al Giardino Garibaldi di Piazza marina ci si ristora sotto i rami di uno dei più vecchi, e grandi, Ficus d’Italia (30 metri di altezza e 20 di circonferenza). Nei pressi Palazzo Abatellis, dove si trovano L’Annunziata di Antonel-
lo da messina e il celebre Trionfo della morte di anonimo (via Alloro 4, tel. 091.62.30.033). Alla Galleria D’Arte Moderna si ammirano le grandi tele di Giuseppe sciuti, i paesaggi di Francesco Lojacono, e testimoni del Novecento come renato Guttuso e Giorgio de Chirico (gampalermo.it). Un posto unico per la notte è la galleria d’arte e microhotel di design N38E13 (n38e13. com. doppia b&b da 80 €). Non lontano dal teatro, le camere dagli arredi minimali del b&b delle Vittorie (bbdellevittorie.it. doppia b&b da 100 €). È un tuffo nella Palermo arabo-normanna la visita alla reggia di ruggiero II, Palazzo Dei Normanni (federicosecondo.org): lasciano senza fato i decori barocchi della Cappella Palatina. L’emozione in più? dormire sulla biligu, barca a vela di diciotto metri ormeggiata nel porticciolo della Cala (doppia da 20 €, cell. 320.08.27.512).