Paolo Galliani
Cinque ore per arrivare nella campagna francese della Bresse dalla stressata Milano e due giorni per ritarare i ritmi, i pensieri. E perfino le battute. Come quella che in Italia eviterei di fare per non offendere il prossimo e che a un’ora d’auto da Lione, invece, suona come un complimento. Bella sorpresa: nella terra dei gallinacei che onorano l’alta cucina transalpina, se date del “pollo” a qualcuno vi risponderà con un sentito “grazie”.