GEMME DI STAGIONE
È il momento delle più belle fioriture. E a Genova torna Euroflora: giardini e sculture che incantano. Boccioli ed essenze per riscoprire la Liguria
Ilfuturo sembra roseo. Il consumo di fiori e piante prevede, a livello globale, una crescita del 50 per cento nei prossimi dieci anni e, per il mercato europeo, uno sviluppo del 20 per cento. I dati sono di un rapporto della banca olandese Dutch Rabobank, specializzata in valutazioni del settore. Qualche buona notizia anche dal Bel Paese. “L'Italia primeggia in Europa per alcune produzioni speciali come ranuncoli e anemoni, per le piante da giardino e mediterranee. Il settore ornamentale italiano esporta per 700 milioni di euro (l'Olanda 4,7 miliardi di €, ma il mercato al consumo più grande e importante in Europa, circa 8 miliardi di €, è la Germania)”, ha precisato Arturo Croci, uno dei massimi esperti italiani di florovivaismo, in occasione della presentazione della prossima edizione di Euroflora, la più importante tra le floralies europee. Un'esperienza per tutti i sensi, perché oggi più che mai c'è bisogno di immergersi nel verde. Secondo gli studi di Wallace J. Nichols, ricercatore associato presso la California Academy of Sciences, stare in mezzo alla natura allontana dallo stress e dalla rabbia."Il problema del contatto con la natura diventerà sempre più centrale", ha dichiarato Lorenza Zambon, scrittrice, attrice e
appassionata di giardini che ha appena dato alle stampe Un pezzo di terra tutto per me (Ponte Alle Grazie). Ecco allora che i fiori di stagione danno il la per un viaggio nei giardini segreti e nelle fioriture incandescenti di Villa della Pergola, ad Alassio, con scorci sul mare che non si dimenticano facilmente. Anche il cuore del capoluogo regala sorprese. La violetta di bosco arriva in una delle più antiche confetterie d'Italia, Pietro Romanengo fu Stefano (via Roma 51), dove viene lavorata secondo un'antica ricetta parigina. Ancora oggi la violetta fresca viene cristallizzata in una camicia di zucchero caldissimo e ricoperta da un brillante di zucchero che la conserva perfettamente. Una delizia. Come lasciarsi sedurre, a 1.200 metri di altitudine, a Drego, in Valle Argentina, dalle cento sfumature di indaco della lavanda in fiore, raccolta a mano e distillata (anticadistilleriacugge.it). Da provare anche come rilassante. Basta una goccia sul cuscino.