FELICI DI STARE QUAGGIÙ
Da Monopoli a Trani, cercando l’orizzonte infinito. Con l’aiuto di marinai, maestri d’ascia e guide speciali, vi proponiamo un viaggio in Puglia alla ricerca di storie e autenticità
Mare. Azzurro, cobalto, verde acqua. Lo si ammira dai castelli e dalle terrazze panoramiche dei palazzi, delle torri, dei fortini. Con il blu negli occhi si percorre un angolo di Puglia meno battuto di altri circuiti, tra il Barese e la Bat, la provincia di Barletta-Andria-Trani, per un on the road lungo la costa o sulle barche dei pescatori, godendo di una prospettiva diversa su architetture, torrioni, grotte e spiagge.
Da Monopoli a Polignano a Mare, da Giovinazzo a Molfetta, fino a Trani. Cittadine accomunate dall’acqua, ma anche borghi arroccati e cattedrali che si affacciano sull’Adriatico. E poi piccole baie incontaminate: se ne contano una ventina da Cala Porta Vecchia a Cala Verde, nascoste a sud di Monopoli, prima del Capitolo, la contrada modaiola, ricca di ristoranti e lidi vip. Le calette di sabbia, per lo più libere, s’intervallano a pareti rocciose e si tuffano in un’acqua verde blu; per chi non è del posto non sono sempre facili da trovare, ma regalano scorci incredibili. Come la lingua sabbiosa di Porto Ghiacciolo, ai piedi dell’antica abbazia benedettina di Santo Stefano, che sorge su uno sperone di roccia e sembra emergere dalle acque, freddissime, a cui il porto deve il nome. Si lascia l’auto al parcheggio, si fanno due passi tra i campi e si arriva alla spiaggia, frequentata soprattutto dai giovani, perché l’omonimo risto-bar organizza serate musicali e propone aperitivi a base di ricci, scampi e gamberi. Pochi chilometri e si