Nei prati d’Austria il potere del respiro
“Di tanto in tanto è necessario isolarsi tra alte montagne e nascoste vallate per ristabilire il proprio contatto con la fonte vitale. Inspira e lasciati librare fino al confini dell’universo; espira e porta il cosmo dentro di te”. Sono le parole di Morihei Ueshiba, fondatore dell’Aikido, la celebre arte marziale giapponese. Parole che si combinano alla perfezione con il paesaggio dell’Austria, fatto di ghiacciai maestosi, vette imponenti, laghi turchesi circondati da foreste. Ma anche, e soprattutto, di verdi prati colmi di fiori e di luce, dove diventa facile quello che gli orientali insegnano da secoli: respirare per stare bene. Ricchissima di parterre floreali e parchi nazionali e regionali, l’Austria è un museo open air tutelato dall’uomo, ma creato dalla natura. Grazie a una densità demografica di 101 abitanti per chilometro quadrato (contro i 201,8 dell’Italia, tanto per capire), qui si gode delle pianure infinite, delle valli silenziose, dei prati alpini che a giugno si coprono di erbe spontanee e corolle profumate. L’aria frizzante riempie i polmoni con una varietà di odori che fa concorrenza alle infinite sfumature di verde di cui è colorato il paesaggio. Il vento sposa i giochi di luce e di sole tra i pascoli sull’altopiano di seefeld, scenograficamente adagiato tra il massiccio del Wetterstein e il parco alpino del Karwendel. Qui si è investiti da un tripudio di prati verdi coperti di boccioli fragranti. Gli occhi e il naso ringraziano pure in Carinzia, la regione più meridionale dell’Austria, il luogo in cui Nord e Sud si fondono. Nella biosfera dei Nockberg, ad esempio, dove cresce la valeriana celtica dalle preziose proprietà, o a Irschen, il paese delle erbe, dove erbe e fiori odorosi affollano le aiuole. E ringraziano ovunque in Austria, quando alle narici sale il profumo intenso dell’erba appena falciata. La sollecitazione odorosa sa di estate, resuscita ricordi d’infanzia, provoca subito una sensazione di felicità. Dona un piacere che oggi è spiegato dalla scienza: nell’erba tagliata di fresco sono presenti diciotto diverse sostanze capaci di ridurre lo stress, proteggere le cellule nervose e contribuire a una sensazione di benessere. È un ponte tra olfatto e memoria che cura l’inaridimento sensoriale delle grandi città e regala una temporanea disintossicazione digitale, tanto preziosa nel nostro tempo. Con una ricetta semplice: i prati
d’Austria.