UN PUNTO D’INCONTRO PER COLLEZIONISTI E APPASSIONATI
CASA D’ASTE ARCADIA, COMPETENZA E ATTENZIONE AL CLIENTE PRIMA DI TUTTO
Partecipare ad un’asta significa entrare in una dimensione speciale. Momenti sospesi e carichi di aspettative, che nel vorticoso gioco di offerte e rilanci accendono l’adrenalina. E’ l’atmosfera che si vive ogni volta che il martelletto oscilla nell’aria, fino alla conta finale e al fatidico:“Aggiudicato!”. Un rito che nella sede romana della Casa d’Aste Arcadia, va abitualmente in scena nella straordinaria cornice del cinquecentesco Palazzo Celsi Viscardi. La location ideale per valorizzare il patrimonio artistico custodito nelle dimore storiche capitoline (e non solo!) e presentarlo al grande pubblico: dai collezionisti ai mercanti, ai privati in cerca di un acquisto particolare, non necessariamente raro o prezioso ma sempre capace di emozionare. A loro Arcadia offre tutti i servizi professionali connessi alla vendita e all’acquisto di un bene culturale, quali consulenze d’arte, divisioni ereditarie, restauri e i trasporti specializzati. Un’attenzione ai dettagli che contraddistingue questa realtà giovane e dinamica, nata nel 2015 per iniziativa di Massimo Tagliatesta (foto), classe 1967, cresciuto e formatosi nel mondo dell’antiquariato grazie al nonno Armando, insaziabile collezionista, e al padre Enrico, noto gallerista. L’esordio di Arcadia è esplosivo.Alla prima asta, nell’aprile del 2016, viene battuto un dipinto inedito raffigurante San Giovanni Battista in carcere visitato da Salomè, opera Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino. Da allora l’ascesa è stata graduale e costante e in soli due anni è stato raddoppiato il fatturato.
“Il comune interesse per l’arte, il bello, il curioso, l’unico e per la cultura – spiega Massimo Tagliatesta - ha instaurato subito fra noi esperti e i clienti un costruttivo rapporto dialettico, di scambio di opinioni e conoscenze, di approfondimento reciproco. E il nostro core business è la costante e attenta considerazione nei confronti dei clienti in ogni fase dell’affidamento e dell’acquisto”. Oggi la Casa d’Aste capitolina tratta principalmente i comparti dei mobili, arredi, dipinti antichi e del XIX secolo, l’arte orientale e le figure da presepe napoletano del ‘700, i gioielli e gli orologi, l’arte moderna e contemporanea, il design. In tutto sono sette i dipartimenti di Arcadia, diretti da un gruppo di esperti e coordinatori, selezionati per indiscussa competenza, ognuno dei quali svolge accurati studi e ricerche per la realizzazione di stime obiettive.
Un intenso e scrupoloso lavoro preparatorio che precede le esposizioni e le tradizionali aste all’inglese organizzate nelle splendide sale panniniane dello storico palazzo. La classica alzata di mano e il cenno discreto scambiato con il banditore non sono scomparsi, ma devono sempre più spesso fare i conti con le offerte che arrivano in sala tramite la rete: i principali portali specializzati d’aste on line consentono la partecipazione, in diretta e in tempo reale, da ogni parte del mondo. Archiviata con successo la stagione 2018, gli appuntamenti riprenderanno dal febbraio 2019.Ai nastri di partenza, un’importante asta di antiquariato, cui seguiranno arte moderna e contemporanea ad aprile e una tornata dedicata ai gioielli a maggio.
Corso Vittorio Emanuele II 18, Roma, tel. 06.68309517, www.astearcadia.com, info@astearcadia.com