I FIORI, FRA SCIENZA E CUCINA
Il giardino botanico alpino Rezia, appena sopra Bormio, alle pendici del monte Reit, venne inaugurato nel 1982. Ma, al netto degli approfondimenti scientifici, la cultura popolare sull’uso delle erbe di montagna ha preceduto di gran lunga le collezioni fitogeografiche coltivate nel giardino, gestito dal consorzio del parco nazionale dello Stelvio. Su un’estensione di 14.000 metri quadrati, raccoglie 1.500 specie, 800 delle quali autoctone. Qui i visitatori vengono a scoprire in anteprima fiori e piante che incontreranno lungo i sentieri, anche oltre i tremila metri di altitudine: dalla genziana alla gialla potentilla, alla rara sassifraga color ciclamino, così come l’achillea muschiata, conosciuta nell’antichità per le sue proprietà digestive e oggi al centro di un progetto con l’Università di Milano. Ad attingere alla conoscenza delle piante è anche la cucina di Gianni Tarabini ,chea La Fiorida, unico agriturismo d’Italia ad aver conquistato una stella Michelin con il ristorante La Preséf
(via Lungo Adda, Mantello, tel. 0342.68.08.46), ha creato un proprio orto botanico a due passi dall’Adda e da Bormio.
Info: Giardino botanico alpino Rezia, via Sertorelli, Bormio (So), tel. 0342.90.08.55, stelviopark.it.