Bello pedalare. Con l’aiutino.
Un festival dedicato all’e-bike e come scoprire la città su due ruote
Una
città in maglia rosa. Sono tre i campioni del territorio bergamasco vincitori del Giro d’Italia: Felice Gimondi (tre edizioni), Ivan Gotti, Paolo Savoldelli (due a testa). Non a caso la corsa passa spesso da qui e Bianchi, la fabbrica di biciclette più antica al mondo, ha la sede in provincia, oltre a un negozio in centro sotto i portici del Sentierone. Proprio nel cuore pedonale, dal 29 al 31 marzo ,si svolge, per la prima volta a Bergamo, BikeUp, il più importante festival europeo della bici elettrica, che nell’insieme delle cinque passate edizioni, a Lecco, ha registrato oltre 120 mila presenze. La manifestazione consacra il successo delle bici a pedalata assistita: se ne sono vendute 148 mila in Italia nel 2017, il 19 per cento in più sul 2016 (dati Ancma, Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori). L’e-bike, in versione city o mountain (anche per lo sterrato), è entrata persino nel paniere Istat dei prezzi al consumo 2019. Sempre più enti locali e turistici lanciano percorsi, servizi, campagne per la “bici facile” che avvicina all’outdoor e fa riscoprire il territorio anche ai meno allenati, alle famiglie, agli anziani. Secondo il Focus 2 R 2018 di Ancma-Legambiente, almeno il 14 per cento dei comuni italiani incentiva l’acquisto di e-bike; la metà ha almeno un punto di ricarica. Aumentano inoltre i modelli: formula tandem, triciclo, deluxe come Gogycle GX, in fibra di carbonio e pieghevole, appena presentata da Karbon Kinetics (3.199 €).
ConCerti
e pedalate
Il calendario del festival bergamasco è fitto: test, incontri, prove e giochi per bambini, esibizioni acrobatiche e, soprattutto, escursioni. “Con le nuove e-bike si possono fare tante gite nei dintorni di Bergamo. È uno dei motivi per cui abbiamo scelto questa meta per la manifestazione”, dice Stefano Forbici, ideatore di BikeUp. Sabato e domenica si parte ogni mezz’ora dal Sentierone per itinerari in città e nei dintorni. Sono circa 250 i tour in programma quest’anno: i prezzi partono da 50 € l’uno a persona, per mezza giornata, comprensivi di casco, noleggio e-bike, guida e degustazione di prodotti locali. In aggiunta ci sono 450 brevi test tour, da un’ora circa, gratuiti. Agli appassionati di arte e storia, per esempio, piacerà il percorso Città Alta - tra sport e cultura.
Lo si fa in un’ora e mezzo, pedalando sull’acciottolato e sui lastroni per via Sant’Alessandro e Porta San Giacomo. Da qui, sul viale delle Mura, con una vista che nelle giornate limpide spazia fino a Milano, ci si addentra nel borgo antico fino al Lavatoio. Poi si scende da Porta Sant’Agostino. Un bel modo per scoprire in sella, senza sforzo, una città dove in dieci anni i visitatori sono aumentati del 70 per cento, superando il milione.
È invece nella natura, in mountain e-bike, il percorso più impegnativo: Bergamo e la sua anima più verde. Ci si inoltra nel Parco dei Colli, con dislivelli fino a 1.100 metri, fino al Castello di San Vigilio che domina la città.
Dopo tanto pedalare, si esplora l’enogastronomica locale, nobilitata da ben dieci stellati e da proposte sfiziose come Cucina Cereda, che propone casoncelli con gamberi rossi e alghe. Molti di questi locali partecipano a InGruppo, iniziativa che fino al 30 aprile propone menu degustazione da 60 euro (ingruppo.bg.it). A Bergamo si viene anche per la musica. Dal 15 aprile al 10 giugno, al Teatro Sociale di Città Alta, la 56° edizione del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo vedrà tra gli altri la violoncellista Mischa Maisky e il pianista Stefano Bollani. E dopo il concerto, via per una nuova pedalata.