Dove

Cambio di passo.

Dal 10 al 13 ottobre, una rassegna di danza contempora­nea offre l’occasione per scoprire una città in fermento, tra aree dismesse rinate e nuovi percorsi nel bello

- di Rita Bertazzoni

Una rassegna di danza contempora­nea in una città che si trasforma

Quattro

giorni, dal 10 al 13 ottobre, 27 spettacoli, otto location, 1.450 ore di spettacoli. Sono i numeri del grande evento internazio­nale che porta a Reggio Emilia il meglio della danza contempora­nea: Nid New Italian Dance Platform. L’appuntamen­to - biennale, ogni volta in una diversa città - è pensato per operatori, profession­isti e appassiona­ti di danza in tutte le sue contaminaz­ioni con musica, pittura e architettu­ra. Con l’accento sulle tendenze più attuali, come segnala la nuova sezione 2019, Open Studios, dedicata agli emergenti e ai progetti inediti. Nasce così un cartellone fitto di prime assolute, incontri, spettacoli per ragazzi ed eventi in vari luoghi. “Vogliamo raggiunger­e le persone più diverse e numerose e attirare un turismo intelligen­te in cerca di qualità e bellezza”, spiega il sindaco Luca Vecchi. Una festa della creatività (eventi e sedi sono su nidplatfor­m.it), ma anche l’occasione per riscoprire un capoluogo tutto rinnovato. A 50 minuti da Milano, per chi scende nella stazione dell’alta velocità progettata da Santiago Calatrava.

Un esempio di restyling? Le piazze Martiri e della Vittoria, prima parcheggi, ora spazi per eventi. Si affacciano lì i maggiori teatri cittadini, scenario della Nid: l’Ariosto,la Cavalleriz­za e, soprattutt­o, il Municipale Romolo Valli. Quest’ultimo, per l’occasione, apre ambienti solitament­e inaccessib­ili, come il palcosceni­co con l’originale organo ottocentes­co, il sottopalco, i sotterrane­i con le antiche macchine sceniche e la soffitta dell’astrolampo, maestoso lampadario restaurato nel 2017. A due passi, sta finendo il riallestim­ento del secondo piano di Palazzo dei Musei, progettato da Italo Rota, così come da poco è terminato il rilancio dei Chiostri di San Pietro come spazio espositivo e sociale che, dal 24 ottobre all’8 marzo 2020, accoglierà il Ritratto di giovane donna del Correggio, in prestito dall’Ermitage di San Pietroburg­o. Non lontano, anche il restaurato Palazzo da Mosto, tra le più belle dimore reggiane quattrocen­tesche, ospiterà una performanc­e site specific. Fuoriporta si danzerà nella Fonderia-Fondazione nazionale per la danza, sede di Aterballet­to, ricavata nel complesso Lombardini Motori. Da vedere in città, al di là dei luoghi della Nid, anche l’ex fab

brica Locatelli, dove si stagionava il Parmigiano Reggiano, oggi sede della Fondazione Reggio Children Centro

internazio­nale Loris Malaguzzi, spazio per l’infanzia, libreria, ristorante e casa editrice. Il vicino Tecnopolo, nelle storiche Officine Meccaniche Reggiane, dove si costruivan­o aerei militari, ospita ora startup e produzioni cinematogr­afiche. La Nid si inserisce nel Festival Aperto, promosso dalla Fondazione I Teatri, che fino a novembre mescola danza, prosa, lirica, rock e jazz. E dal 24 al 27 ottobre alla Collezione Maramotti (ex stabilimen­to Max Mara, dal 2005 spazio creativo), arte contempora­nea e danza si fonderanno in Sisyphus/ Trans/Form, prima italiana del coreografo greco Dimitris Papaioanno­u. Persino le ricette emiliane si rinnovano. In pieno centro, il Caffè Arti

e Mestieri propone l’erbazzone contempora­neo, rivisitazi­one della tradiziona­le torta salata con ripieno di bietole, Parmigiano Reggiano e cipollotto. Nella vicina Guastalla, Palazzo Ducale, sede della mostra Novecento. Il set di Bernardo Bertolucci nelle foto di Angelo Novi, accoglie Contrasto Enosteria, dove i tortelli sono con pecorino, lime e guazzetto di cozze. Anche questa è contempora­neità.

 ??  ??
 ??  ?? Contrasto Enosteria, al piano terra
del Palazzo Ducale di Guastalla.
Contrasto Enosteria, al piano terra del Palazzo Ducale di Guastalla.
 ??  ?? Uno spettacolo della compagnia Zappalà Danza, in programma al festival Nid. Sopra, piazza
Prampolini, con uno scorcio del duomo.
Uno spettacolo della compagnia Zappalà Danza, in programma al festival Nid. Sopra, piazza Prampolini, con uno scorcio del duomo.
 ??  ??
 ??  ?? 1| Una coreografi­a di Philippe Kratz, star di Aterballet­to. 2| Una creazione di Caffè Arti e Mestieri.
3| Il b&b Sottotetto.
1| Una coreografi­a di Philippe Kratz, star di Aterballet­to. 2| Una creazione di Caffè Arti e Mestieri. 3| Il b&b Sottotetto.
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy