Federica Bieller
TORNARE IN ALTO
"Tutti abbiamo fatto la nostra scalata in questi mesi di lockdown, e tutti ora ci meritiamo il Monte Bianco", annuncia la presidente di Skyway, la funivia della montagna più alta d'Europa (nella foto sopra, la stazione Skyway di Punta Helbronner). "Se lo merita l’alpinista che è arrivato in quota con la sue forze, ma anche l'imprenditore appena uscito dall'ufficio. E il fatto che con questo impianto sfiorare i Quattromila sia facile, nulla toglie alla sacralità della montagna, al suo carico di energia".
rà all’acquisto di 400 mila mezzi, e per Unioncamere ci saranno 26 milioni di pernottamenti di cicloturisti italiani, sei in più del 2019. “L’inverno è stato duro, ma lascia una cultura della bici nuova”, riassume Alessandro Tursi, presidente della Federazione italiana amici della bicicletta. “Le due ruote, insieme al telelavoro, stanno cambiando le città: alleggeriscono la pressione sui mezzi pubblici contingentati, evitano che l’auto privata torni a intasare le strade, fanno calare incidenti e inquinamento, regalano salute. Per loro nascono piste riservate a tempo di record che, insieme ai nuovi dehors, agevolati dai comuni, rendono i centri più vivibili. Parlo di un boom, non solo grazie al bonus. Le ciclofficine sono piene di lavoro: molti tirano fuori la bici dalla cantina. Non è più una scelta per ecologisti illuminati: è una risorsa per tutti. E nel turismo si passa dai tour per cicloamatori alla vacanza ‘ibrida’ dove i pedali sono solo uno dei mezzi. Tutti, adesso, possono pedalare: percorsi di ogni livello, i bike hotel del progetto albergabici.it e della rete luxurybikehotels. com, e-bike e viaggi organizzati stanno mettendo su un sellino gente d’ogni età e grado di preparazione. Ottime le grandi ciclovie, meglio ancora le deviazioni per arrivare in bici fino alla spiaggia, o nei centri storici; cercate su bicitalia.org, o tra i pacchetti di biciviaggi.it, a cura di Fiab. Il cicloturista medio ha tra i 40 e i 50 anni, ama la cultura, l’enogastronomia, ed è pronto a investire in qualità ed esperienze. Può essere davvero la chiave per ripartire”.
Molti affitteranno una barca. “Sono tanti i ‘neofiti’ che chiedono informazioni”, conferma Walter Vassallo, Ceo e fondatore di Letyourboat (letyourboat.com), startup genovese che mette in contatto proprietari di barche e chi cerca un’esperienza a bordo. Con una particolarità: la barca può anche rimanere in rada, diventando, a prezzi accessibili, la base per vivere con ogni comfort le più belle città costiere d’Italia e del Mediterraneo. “Una barca si sanifica facilmente, è indipendente e isolata per definizione. Offre punti di vista nuovi e permette di vivere le atmosfere vitali dei marina più scenografici: Positano, Terracina, Bellaria, Sorrento… E con una spesa poco superiore, con lo skipper, si possono fare piccoli tour in cerca di spiaggette dove essere davvero soli. O al largo, magari, in un mar Ligure mai così pulito, dove sono tornati i delfini”. Navigando liberi e sicuri.
Fabio Bin è il cofondatore di Weroad (weroad.it), startup rivolta ai millennial e al viaggio esperienziale dei nativi digitali, che in questi mesi hanno continuato a essere viaggiatori con le comunità online. “Questa primavera abbiamo viaggiato virtualmente, scambiato idee, raccontato storie su Instagram e Facebook. Credo che un lascito positivo del confinamento sarà che la pratica