VISIONI E ASTRAZIONI
La poetica di Ottone Rosai in oltre cento opere, le reinterpretazioni pittoriche di casa Mollino, i nuovi spazi per il contemporaneo a Lecce e i protagonisti della scultura del Novecento a Basilea
Mollino/Insides
Tutto ruota attorno all'ultima dimora dell'architetto, designer e fotografo Carlo Mollino (1905-1973), in via Napione a Torino, che oggi ospita il Museo Casa Mollino. La sua architettura iconica prima è fotografata, poi è reinterpretata dalla visione pittorica del portoricano Enoc Perez (San Juan, Porto Rico, 1967). La stessa abitazione è fonte di ispirazione per Brigitte Schindler, le cui fotografie scandagliano in profondità l'estetica di Mollino. È qui, in questa casa mai abitata e tenuta segreta, che egli “costruisce concettualmente e fisicamente i mondi/case in cui ambientare le sue fotografie“: la mostra rivela quelle con le modelle degli anni Cinquanta e Sessanta, collezionemaramotti.org
Fondazione Biscozzi | Rimbaud
Nel cuore di Lecce, a pochi passi dalla chiesa delle Alcantarine, si svela al pubblico una raccolta inedita che testimonia la passione dei coniugi Rimbaud (lui salentino, lei parigina) per uno spaccato dell'arte italiana e internazionale, con uno speciale riferimento agli anni 1950-1980. Oltre 200 le opere, da De Pisis a Mario Schifano, molte selezionate per la permanente che “prevede un itinerario cronologico e per tipologie stilistico-formali di circa 70 lavori: dalle origini del contemporaneo alla sezione sull’informale al filone astratto-geometrico fino alle ricerche che oltrepassano gli statuti tradizionali del quadro e della scultura“, ha precisato il curatore Paolo Bolpagni, fondazionebiscozzirimbaud.it
Rodin / Arp
“La mostra Rodin / Arp sarà rivoluzionaria nella ricerca dei legami che uniscono i due artisti, cercando di far comprendere ciò che li accomuna e li differenzia: sarà una scoperta per il pubblico”: certamente è una novità per un museo accostare l'opera pionieristica di Auguste Rodin (1840–1917), grande riformatore della scultura del Novecento, a quella di Hans Arp (1886–1966), il dadaista che ha rivoluzionato la scultura tra le due guerre immaginando corpi astratti. Molte le affinità, anche attorno a temi fondamentali quali la creazione, la crescita, la trasformazione e la decadenza. Il percorso è ricchissimo: oltre cento lavori, dove le sculture mosse e commoventi di Rodin e Arp emozionano per il gioco di volumi sensuali, ma anche per la materia ruvida, potente, fondationbeyeler.ch
Le Signore Dell’arte. Storie ‘500 ‘600 Di Donne Tra E
Una storia dell'arte al femminile quella che va in scena questa primavera a Palazzo Reale, dove le protagoniste sono figure chiave come Artemisia Gentileschi, un talento straordinario che rivaleggiò con i pittori dell'epoca, ma anche scoperte come la nobile romana Claudia del Bufalo; ci sono opere esposte per la prima volta come la Pala della Madonna dell’Itria di Sofonisba Anguissola, realizzata a Paternò, nel 1578 e mai uscita prima d’ora dalla Sicilia. In mostra 150 opere e 34 artiste consapevoli del proprio talento come Lavinia Fontana (1552-1614), bolognese e figlia del pittore manierista Prospero Fontana, che a 25 anni sposò il pittore imolese Giovan Paolo Zappi alla sola condizione di poter continuare a dipingere, palazzoreale.it
Arte Moderna E Contemporanea. Antologia 2021 Scelta
Musei chiusi e collezioni inaccessibili se non, fortunatamente, online. Così si torna con piacere nelle gallerie. La fiorentina Tornabuoni, anche in quest'anno così speciale, propone un affresco di opere e maestri che ripercorrono i momenti più significativi della storia dell’arte dagli inizi del XX secolo a oggi. Si va dall'opera Versailles, la Galleria degli Specchi, dipinta da Giovanni Boldini attorno al 1871, al disegno preparatorio di Running Fence, progetto di land art tra i più noti di Christo e Jeanne-Claude, dove una lunga recinzione, di circa 40 chilometri, si estende a nord di San Francisco, tornabuoniarte.it