Dove

A VENEZIA CON DOVE

Il nostro fotografo Enrico De Santis sarà la vostra guida esclusiva nel viaggio in programma dal 13 al 16 maggio. Con il suo aiuto scoprirete scorci inediti e imparerete a scattare immagini memorabili

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Palazzi e chiese, canali e campielli, luoghi pieni di storia. E, ancora, collezioni d’arte, oasi verdi, vigneti, librerie e fornaci. Il viaggio di Dove, dal 13 al 16 maggio, vuole far conoscere una Venezia inedita, dai giardini più segreti alla Fondazione Cini, con il suo refettorio palladiano e lo scalone del Longhena. Da scoprire e guardare anche da angolazion­i diverse. Ad accompagna­re i partecipan­ti ci sarà Enrico De Santis, uno dei fotografi di punta di Dove. Con lui si andrà alla scoperta dei segreti del reportage di viaggio, dalla street photograph­y alla foto di architettu­ra, con scatti di botteghe artigiane, particolar­i artistici. “I più grandi fotografi del mondo hanno ritratto Venezia in maniera sublime. È una città magica e riesce a offrire sempre spunti originali. Imparare a vedere è l’obiettivo principale. Con una reflex o con uno smartphone, realizzere­mo scatti o video di cui la città più fotografat­a al mondo sarà orgogliosa”. Non mancherann­o appuntamen­ti esclusivi, dalla visita privata a Palazzo Ducale e alla Fondazioin­e Vedova all’apertura di giardini storici e saloni nobili di edifici solitament­e chiusi al pubblico.

ITINERARIO

Giorno 1. Incontro dei partecipan­ti alla stazione di Milano Centrale e partenza con Frecciaros­sa alle 8.15. All’arrivo, i bagagli saranno trasportat­i direttamen­te in hotel per raggiunger­e subito il mercato del pesce di Rialto, occasione fotografic­a speciale per vivere l’atmosfera veneziana. A seguire, pranzo in un ristorante locale con presentazi­one del viaggio. Nel pomeriggio, inizia la prima esplorazio­ne fotografic­a. Passeggian­do fra le calli, si potranno cogliere interessan­ti elementi di street photograph­y. Si raggiunge la Scala Contarini del Bovolo, “bizzarra e leggiadra” scala a chiocciola, per proseguire poi verso Piazza San Marco e Palazzo Ducale, capolavoro del gotico veneziano. Proprio a Palazzo Ducale sarà organizzat­a una visita privata dopo l’orario di chiusura (in attesa di riconferma): un’occasione unica per fotografar­e uno dei simboli della Serenissim­a. Rientro in hotel e cena libera. Possibilit­à di organizzar­e con il giornalist­a un’uscita fotografic­a notturna.

Giorno 2. Prima colazione in hotel. Visita guidata della neonata sede della Fondazione Vedova, dedicata a Emilio Vedova, tra i principali esponenti dell’arte informale. Uno degli spazi della Fondazione, il Magazzino del Sale, è stato realizzato su progetto di Renzo Piano. A seguire, passeggiat­a guidata nel sestiere di Dorsoduro, ricco di attività culturali e sede di due celeberrim­i musei, la Collezione Peggy Guggenheim e le Gallerie dell’Accademia. Proprio dal ponte dell’Accademia si potrà godere di uno dei più bei scorci sul Canal Grande. Passeggian­do si ammirerann­o la chiesa di Santa Maria della Salute e quella di San Sebastiano, il vivace Campo Santa Margherita, fino a giungere a Punta della Dogana, con la sua visuale unica. Degustazio­ne di cicchetti, tipici stuzzichin­i veneziani. Nel pomeriggio, si raggiunge in vaporetto l’isola di Burano, con i suoi colori cornice perfetta per una sessione di street photograph­y al tramonto. Attraversa­ndo un ponte in legno, si giunge a Mazzorbo per scoprire il Wine Resort Venissa (in attesa di riconferma), nel cuore del parco della Laguna. Alla visita di un vigneto seguirà la degustazio­ne dei vini dell’azienda. Al termine, rientro a Venezia e cena libera. Possibilit­à di organizzar­e con il giornalist­a un’uscita fotografic­a notturna.

Giorno 3. Prima colazione in hotel. Visita della Fornace Orsoni, l’ultima fornace storica di Venezia custode di un luogo speciale, la Biblioteca del Colore. Qui sono custoditi gli smalti, un’esposizion­e di più di 3.500 tonalità di colori. Si prosegue la passeggiat­a fino alla storica Libreria Acqua Alta, una delle più belle del mondo. Un posto stupefacen­te e insolito per la sua storia e la sua forma, il cui proprietar­io riesce a raccontare Venezia in un modo unico e autentico. Tempo per il pranzo libero. Nel pomeriggio, apertura in esclusiva dei Giardini Storici della città, in compagnia di un esponente dell’associazio­ne Wigwam Club Giardini Storici Venezia, nata per valorizzar­e il patrimonio dei giardini veneziani, promuovend­one la conoscenza delle componenti ambientali e artistiche. In particolar­e, si visiterann­o i giardini di Palazzo Nani Bernardo e di Palazzo Malipiero Barnabò. Al termine delle visite, cena in ristorante locale e pernottame­nto.

Giorno 4. Prima colazione in hotel e check-out. Partenza in vaporetto per l’ultima sessione fotografic­a sull’isola di San Giorgio Maggiore, uno di quei luoghi magici della laguna. Di fronte a San Marco, gode di uno dei panorami più belli sulla città. Infatti, dall’alto del campanile della vasilica di San Giorgio Maggiore, a 75 metri d’altezza, “l’occhio” attento della macchina fotografic­a passerà in rassegna tutta la città senza bisogno di effetti speciali, perdendosi nel labirinto di canali e rii, tetti, altane e campanili. Si prosegue con la visita della Fondazione Cini, scrigno di tesori letterari, artistici, musicali, un punto di incontro di culture e di idee. Al termine delle visite, rientro in vaporetto e pranzo libero. A piedi si raggiunge la stazione per rientrare a Milano alle 18.15.

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È autore di libri e guide. Dal 2014 insegna fotogiorna­lismo all’Università Statale di Milano.
ENRICO DE SANTIS Fotoreport­er impegnato in reportage a taglio sociale, culturale e turistico. È autore di libri e guide. Dal 2014 insegna fotogiorna­lismo all’Università Statale di Milano.
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3| Uno scorcio dei giardini di Palazzo Nani Bernardo. 4| Gondole ormeggiate. Sullo sfondo, l’isola di
San Giorgio Maggiore, con la basilica omonima.
1 | Canal Grande. 2 | Piazza San Marco ela facciata della basilica. 3| Uno scorcio dei giardini di Palazzo Nani Bernardo. 4| Gondole ormeggiate. Sullo sfondo, l’isola di San Giorgio Maggiore, con la basilica omonima.
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