L’ANNO CHE VERRÀ
“Un programma culturale impressionante”. Così lo scorso 18 gennaio si sono espressi i commissari del MiBACT che hanno eletto Procida Capitale italiana della cultura per il 2022. “Impressionante non tanto per la sua vastità”, precisa Agostino Riitano, direttore del progetto di candidatura, “quanto per la trasversalità: non abbiamo pensato alla cultura come fonte di intrattenimento o di crescita individuale, quanto come elemento indispensabile per creare legami. Avevamo ideato lo slogan La cultura non isola prima della pandemia: dopo tutto quello che è successo possiamo dire di aver sperimentato davvero che cosa sia l’isolamento, ma anche quanto sia importante la cultura per farci sentire meno soli.” Un piano strategico, dunque, che diventa motore di sviluppo per i prossimi anni basandosi sui 17 obiettivi dell’agenda Onu 2030 per la sostenibilità ambientale: la cultura che agisce sui comportamenti e avvia buone pratiche. Il programma, della durata di 330 giorni, coinvolgerà 240 artisti, con 40 opere originali e otto spazi rigenerati per un totale di 44 progetti culturali. Tra questi, i cosiddetti progetti-àncora punteranno a conferire un respiro internazionale agli eventi che già da tempo hanno ravvivato il clima artistico dell’isola: i festival Procida Racconta e Maretica (incontri, eventi e sport), la Sagra del mare , il Premio letterario Elsa Morante e quello dedicato alla cantante e attrice Concetta Barra, il Procida Film Festival.
Info: procida2022.com.