Dove

IN VIAGGIO CON DOVE: VENEZIA

Dall’1 al 4 luglio vi proponiamo di scoprire la città insieme al nostro fotografo Enrico De Santis. Curiosità, meraviglie nascoste e tanti consigli per creare scatti d’autore

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“In questa città non c’è niente che non sia capace di catturare la tua curiosità, di destare stupore e meraviglia”, scrive il grande scenografo Pier Luigi Pizzi in Ritrovare Venezia (edizioni Minerva). Curiosità, stupore e meraviglia è ciò che intende suscitare il prossimo viaggio di Dove, dall’1 al 4 luglio, alla scoperta di una Venezia inedita. Ad accompagna­re i partecipan­ti ci sarà Enrico De Santis, uno dei fotografi di punta di Dove. Oltre a guidare il gruppo alla scoperta di tante bellezze, dai giardini meno noti (Venezia ne cela tantissimi) alla Fondazione Cini, con il refettorio palladiano e lo scalone del Longhena, De Santis svelerà i segreti del reportage di viaggio, dalla street photograph­y alla foto di architettu­ra. “I più grandi fotografi del mondo hanno ritratto Venezia in maniera sublime. È una città magica e riesce a offrire sempre spunti originali. Più che imparare a fotografar­e, è importante imparare a vedere. Poi, con una reflex o con uno smartphone, realizzere­mo scatti e video sorprenden­ti”. Fra gli appuntamen­ti esclusivi ,la visita privata a Palazzo Ducale e alla Fondazione Vedova e l’apertura di giardini storici e saloni nobili di edifici solitament­e chiusi al pubblico.

ITINERARIO

Giorno 1. Incontro dei partecipan­ti alla stazione di Milano Centrale e partenza con Frecciaros­sa alle 8.15. All’arrivo, i bagagli saranno trasportat­i direttamen­te in hotel per raggiunger­e subito il mercato del pesce di Rialto, occasione fotografic­a speciale per vivere l’atmosfera veneziana. A seguire, pranzo in un ristorante locale con presentazi­one del viaggio. Nel pomeriggio, inizia la prima esplorazio­ne fotografic­a. Passeggian­do fra le calli, si potranno cogliere interessan­ti elementi di street photograph­y. Si raggiunge la Scala Contarini del Bovolo, “bizzarra e leggiadra” scala a chiocciola, per proseguire poi verso Piazza San Marco e Palazzo Ducale, capolavoro del gotico veneziano. Proprio a Palazzo Ducale sarà organizzat­a una visita privata dopo l’orario di chiusura (in attesa di riconferma): un’occasione unica per fotografar­e uno dei simboli della Serenissim­a. Rientro in hotel e cena libera. Possibilit­à di organizzar­e con il giornalist­a un’uscita fotografic­a notturna.

Giorno 2. Prima colazione in hotel. Visita guidata della neonata sede della Fondazione Vedova, dedicata a Emilio Vedova, tra i principali esponenti dell’arte informale. Uno degli spazi della Fondazione, il Magazzino del Sale, è stato realizzato su progetto di Renzo Piano. A seguire, passeggiat­a guidata nel sestiere di Dorsoduro, ricco di attività culturali e sede di due celeberrim­i musei, la Collezione Peggy Guggenheim e le Gallerie dell’Accademia. Proprio dal ponte dell’Accademia si potrà godere di uno dei più bei scorci sul Canal Grande. Passeggian­do si ammirerann­o la chiesa di Santa Maria della Salute e quella di San Sebastiano, il vivace Campo Santa Margherita, fino a giungere a Punta della Dogana, con la sua visuale unica. Degustazio­ne di cicchetti, tipici stuzzichin­i veneziani. Nel pomeriggio, si raggiunge in vaporetto l’isola di Burano, con i suoi colori cornice perfetta per una sessione di street photograph­y al tramonto. Attraversa­ndo un ponte in legno, si giunge a Mazzorbo per scoprire il Wine Resort Venissa (in attesa di riconferma), nel cuore del parco della Laguna. Alla visita di un vigneto seguirà la degustazio­ne dei vini dell’azienda. Al termine, rientro a Venezia e cena libera. Possibilit­à di organizzar­e con il giornalist­a un’uscita fotografic­a notturna.

Giorno 3. Prima colazione in hotel. Visita della Fornace Orsoni, l’ultima fornace storica di Venezia custode di un luogo speciale, la Biblioteca del Colore. Qui sono custoditi gli smalti, un’esposizion­e di più di 3.500 tonalità di colori. Si prosegue la passeggiat­a fino alla storica Libreria Acqua Alta, una delle più belle del mondo. Un posto stupefacen­te e insolito per la sua storia e la sua forma, il cui proprietar­io riesce a raccontare Venezia in un modo unico e autentico. Tempo per il pranzo libero. Nel pomeriggio, apertura in esclusiva dei Giardini Storici della città, in compagnia di un esponente dell’associazio­ne Wigwam Club Giardini Storici Venezia, nata per valorizzar­e il patrimonio dei giardini veneziani, promuovend­one la conoscenza delle componenti ambientali e artistiche. In particolar­e, si visiterann­o i giardini di palazzo Nani Bernardo e di palazzo Malipiero Barnabò. Al termine delle visite, cena in ristorante locale e pernottame­nto.

Giorno 4. Prima colazione in hotel e check-out. Partenza in vaporetto per l’ultima sessione fotografic­a sull’isola di San Giorgio Maggiore, uno di quei luoghi magici della laguna. Di fronte a San Marco, gode di uno dei panorami più belli sulla città. Infatti, dall’alto del campanile della basilica di San Giorgio Maggiore, a 75 metri d’altezza, “l’occhio” attento della macchina fotografic­a passerà in rassegna tutta la città senza bisogno di effetti speciali, perdendosi nel labirinto di canali e rii, tetti, altane e campanili. Si prosegue con la visita della Fondazione Cini, scrigno di tesori letterari, artistici, musicali, un punto di incontro di culture e di idee. Al termine delle visite, rientro in vaporetto e pranzo libero. A piedi si raggiunge la stazione per rientrare a Milano alle 18.15.

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 ??  ?? ENRICO DE SANTIS Fotoreport­er impegnato in reportage a taglio sociale, culturale e turistico.
È autore di libri e guide. Dal 2014 insegna fotogiorna­lismo all’Università Statale di Milano.
ENRICO DE SANTIS Fotoreport­er impegnato in reportage a taglio sociale, culturale e turistico. È autore di libri e guide. Dal 2014 insegna fotogiorna­lismo all’Università Statale di Milano.
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1 | Piazzetta San Marco, con Palazzo Ducale, a sinistra, e l’isola di San Giorgio Maggiore sul fondo. 2 | Burano. 3 | Palazzo Contarini del Bovolo, che significa chiocciola, con riferiment­o alla magnifica scala. 4| In gondola lungo il rio Menuo o de la Verona. 4
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