Venosa e Grumento, a spasso nell’antica Roma
Tra i borghi più belli d’italia, Venosa è un centro lucano di rilevante interesse storico e culturale. Fondato dai romani nel 291 a.c. per porre sotto controllo la Valle dell’ofanto e della Via Appia, fu profondamente legato a Roma ed elevato da quest’ultima a “Municipium”. Qui nacque il grande poeta latino Quinto Orazio Flacco. Imperdibile una visita all’area monumentale della città che stupisce per la ricchezza delle opere e dei manufatti presenti, gli splendidi capitelli, i mosaici, straordinarie espressioni di uno splendore che la città ancora oggi propone a chi scelga di visitarla e di apprezzarne la bellezza. Tesori della città sono l’incompiuta, l’abbazia dell’xi secolo che sarebbe
dovuta divenire immensa e che oggi è mura e un tetto di stelle, e il quattrocentesco castello di Pirro del Balzo, che si erge nel cuore del paese e ospita il Museo Archeologico Nazionale. Anche a Grumento Nova, delizioso centro medievale della Val d’agri, si respira l’aria dell’antica Roma: qui per la prima volta arrivarono gli elefanti nello scontro fra Annibale e le legioni romane. Soprannominata la piccola Pompei lucana, rivela, collocata perfettamente nella natura, un’area archeologica degna di nota con resti dell’acquedotto, dell’anfiteatro, delle terme repubblicane e dei templi. Molti dei reperti qui ritrovati sono custoditi nel Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti del sud Italia.