Le Nuove Geometrie del Fantasy
Èraro che i personaggi del fantastico, tra un drago e un duello di magia, abbiano una vita romantica semplice. Chiedete a re Artù di Camelot quanto gli è costato l’analista di coppia dopo la scappatella di sua moglie Ginevra con l’affascinante Lancillotto! Il triangolo amoroso è uno dei tropi più comuni della letteratura fantasy (in particolar modo se parliamo di “urban fantasy”, “paranormal romance” e “fantasy young adult”) e un ingrediente fondamentale per molte saghe di successo, da Twilight a Tenebre e Ossa.
Non bastano profezie sibilline e villain spietati a complicar loro la vita, gli eroi e le eroine delle nostre storie preferite sono spesso tormentati anche sul piano sentimentale, combattuti tra l’amore di due contendenti. Bella sceglierà il vampiro o il licantropo? Scarlett darà il proprio cuore al mezzo demone premuroso e affabile o a quello bello e maledetto? La diatriba amorosa crea pathos e ci tiene incollati alle pagine per scoprire chi la spunterà tra i due rivali in amore.
Ma se finora il triangolo ha visto eroine indecise tra due ragazzi, o viceversa un protagonista attratto da due affascinanti comprimarie, negli ultimi anni lo spettro delle possibilità relazionali del genere fantastico si è ampliato. Sbirciando nella serrature di Hogwarts, abbiamo scoperto che l’anziano preside Silente ha alle spalle tragici amori omosessuali, e personaggi queer hanno iniziato a comparire timidamente nel panorama del genere. Quando si parla di protagonisti, tuttavia, questo processo sembra sia più lento, forse perché non appena compare un eroe non eterosessuale il libro viene etichettato come LGBTQ+ e rischia di finire confinato in un una sorta di ghetto letterario. La maggior parte dei fantasy d’oltre oceano con protagonisti queer in Italia non arriva, con rare eccezioni.
Eppure, basta farsi un giro su Wattpad per scoprire che un gran numero di lettori, soprattutto tra i giovanissimi, immagina relazioni arcobaleno a volontà. Grazie forse anche all’influenza del mondo degli anime e dei manga yaoi e a una maggiore apertura mentale, il triangolo amoroso nelle fanfiction e nei self assume spesso nuove forme, una tendenza che inizia a riverberare anche sul mondo editoriale tradizionale.
Un esempio importante degli ultimi anni è la saga di Nevernight di Jay Kristoff (Mondadori) che, nonostante non sia nata per un pubblico adolescenziale, ha riportato un enorme successo proprio tra i teenager. Si tratta di una trilogia epic fantasy ambientata in un mondo a metà tra l’antica Roma e la Venezia settecentesca, una storia di vendetta e passione ricca di violenza e di sesso che ha rivoluzionato il paradigma del triangolo amoroso tanto caro al genere young adult.
Mia Rovere, la giovane protagonista dal passato oscuro, parte alla ricerca della Chiesa Rossa, una mistica scuola per assassini, ma tra i banchi dell’istituto si trova ben presto combattuta tra due interessi romantici di sesso opposto: Tric, uno spadaccino dal volto tatuato e la pelle scura, con cui unisce le forze per superare le avversità, e la rossa Ashlinn, la cui amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più. Le due love story non sono un elemento centrale dei romanzi, che vertono su azione e avventura, tra biblioteche impossibili, squartamenti, gladiatori e pirati, ma sono talmente passionali e intense da aver scatenato parecchio dibattito tra i fan, aprendo di fatto nuovi scenari nell’immaginario fantastico insieme a libri come Gideon la nona e Il priorato dell’albero delle arance.
Gli scrittori moderni stanno mostrando che è possibile andare oltre i classici cliché e avere protagonisti non cis-etero anche in un mondo fantastico, e non per moda o per creare scalpore, ma perché la sessualità fluida esiste, è parte del mondo come qualsiasi altro aspetto, ed è quindi naturale trovarla in una storia. E chissà che, in futuro, non possano apparire anche nel panorama del fantasy italiano inedite geometrie amorose di ogni forma e colore.
Da Twilight a Tenebre e Ossa, il triangolo amoroso nella letteratura fantasy.