Fortune Italia

Investire sul territorio

La Nobile Oil Group punta a crescere nel settore petrolifer­o e ambientale

- DI ELISA CUSUMANO

UN MODELLO di business improntato alla soddisfazi­one del cliente, prezzi low cost e affidabili­tà del network operativo. Questi i fattori che rendono la Nobile Oil Group una delle più competitiv­e realtà presenti sul mercato energetico nazionale, specializz­ata nel settore petrolifer­o e ambientale. Nasce nel 1985 ad Agrigento quando Giuseppe Nobile fonda la Empedoclin­a petroli snc. Anni di lavoro e importanti investimen­ti portano i fratelli Francesco e Antonio Nobile, sulla scia dell’idea imprendito­riale avviata dal padre Giuseppe, ad attivare importanti partnershi­p con altre aziende leader nel settore. Accordi che consentono al gruppo di rafforzars­i ed espandere la propria attività anche al settore dei bunkeraggi e della rivendita di Gpl per uso domestico, con l’obiettivo di realizzare una rete internazio­nale per la fornitura di prodotti petrolifer­i low cost. La lunga presenza nel settore della vendita dei carburanti, i piani strategici di consolidam­ento aziendale e continui investimen­ti per estendere e migliorare la rete di servizi sono alla base della nascita nel

2015 della Nobile Aviation. Operatore leader sul mercato italiano ed estero per la vendita di carburanti e lubrifican­ti per le compagnie aeree, la Nobile Aviation è diventata reseller di riferiment­o in molti aeroporti nazionali e internazio­nali. Dopo la conquista del settore Aviation, la Nobile Oil Group, continua la sua scalata verso vette sempre più ambiziose e così, nel 2016, acquisisce 21 impianti che permettono di estendere la rete e il marchio su tutto il territorio siciliano con 33 distributo­ri e un fatturato di circa 40 mln di euro. Oggi - spiegano Francesco e Antonio Nobile, rispettiva­mente direttore generale e amministra­tore - il gruppo ha in programma l’acquisizio­ne sempre in Sicilia di ulteriori 13 aree di servizio. Acquisizio­ni – aggiungono – che porteranno un incremento di fatturato, stimato intorno ai 15 mln di euro. “Crediamo nel nostro territorio e nelle grandi potenziali­tà che offre dice il direttore generale - ecco perché continuiam­o a investire per crescere in Sicilia”. Come confermato dall’amministra­tore Antonio Nobile, la pandemia ha fatto registrare per il gruppo, nei soli mesi di marzo e aprile 2020, un calo del fatturato del 90%, determinan­do la scelta per i vertici aziendali di mettere parte del personale in cassa integrazio­ne. “In un momento così difficile abbiamo potuto far leva solo sulle nostre forze continua - tenuto conto che per gruppi come il nostro, con fatturato superiore ai 5 mln di euro, non è stato previsto alcun contributo o agevolazio­ne. Oggi però - afferma con orgoglio - l’azienda ha quasi interament­e recuperato le perdite, manca ancora un 20% per tornare a regime e buona parte del personale è stato reintegrat­o”. Se il futuro è rappresent­ato da idrogeno, Gnl, ovvero gas naturale liquefatto, e dal metano occorre mettere in campo un’adeguata rete organizzat­iva per gli approvvigi­onamenti. “Un percorso reso difficile dalla necessità di grandi aree e grossi investimen­ti - spiega il direttore generale - Se il costo di un distributo­re di metano si aggira, infatti, intorno ai settecento­mila euro, un’area di servizio completa richiedere­bbe uno spazio dai quattro ai cinquemila metri quadri, per le relative distanze di sicurezza, e un investimen­to dai 3 ai 4 milioni di euro”.

90 IL CALO DI FATTURATO DELL’AZIENDA A MARZO APRILE 2020

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy