Più notti e più sogni
Intervista all’assessore al Turismo della Regione, Valentina Corrado. “Vogliamo intercettare la ripresa per aiutare il settore e trasformare le vacanze ‘mordi e fuggi’ in permanenze più lunghe”
INTERCETTARE I PRIMI SEGNALI di ripresa, non soltanto per aiutare un settore duramente colpito dalla pandemia, ma anche per ‘cambiare faccia’ al turismo nel Lazio: non più vacanze ‘mordi e fuggi’ ma permanenze più lunghe. E’ questo l’obiettivo di una serie di iniziative messe in campo dalla Regione guidata da Nicola Zingaretti, come spiega Valentina Corrado, assessore al Turismo.
Ci sono già dei dati relativi a queste prime settimane della stagione estiva?
I dati che ci arrivano sono incoraggianti. Si legge una ripresa nel numero delle prenotazioni e, soprattutto, tornano anche i turisti stranieri, in Italia in generale e, ovviamente, a Roma. Il dato che ci fa sperare è quello che viene raccontato anche dall’istat: emerge che l’italia resta la meta preferita degli italiani per le vacanze estive, si parla del 33,3% di persone che sceglieranno la Regione
di residenza mentre quasi il 64% opterà per un’altra Regione italiana, mentre solo il 6% prevede di andare all’estero. Il turismo da noi sta ripartendo e il settore si deve far trovare pronto. Noi stiamo puntando a un’offerta che ci renda più competitivi come Regione Lazio proprio per fare in modo che una parte di quel 64% ci scelga come luogo per trascorrere le vacanze.
Quali sono le iniziative che state mettendo in campo per dire ai turisti ‘scegliete noi’?
Sicuramente la più importante è ‘Più notti, più sogni’,
che è la nostra risposta alla crisi di questo settore che ha colpito non solo le imprese ma anche tutti i lavoratori e le lavoratrici delle strutture che sono rimaste ferme in questi mesi. ‘Più notti, più sogni’ è proprio la risposta alla domanda su come la Regione Lazio possa diventare più competitiva attraendo turisti e aumentando la loro permanenza, che di solito è molto bassa, di circa 2,3 giorni, e allo stesso tempo aiutare il settore.
Come funziona?
Sono previsti dieci milioni di euro di investimento e si può scegliere tra due formule, la 3+1 o la 5+2, ovvero si regala una o due notti a chi si ferma nella stessa struttura per almeno 3 o 5 notti consecutive. Il destinatario finale rimane il turista che può usufruirne dai primi di luglio cercando tra le strutture che hanno aderito sul sito visitlazio.com, ma vuole essere anche un incentivo per le famiglie che devono affrontare i costi di pernotto di tutti i componenti. Peraltro, hanno aderito strutture da tutte le aree del territorio regionale. Si possono prenotare vacanze fino al 10 settembre e vale anche per chi risiede nella Regione.
Quali altre iniziative o bandi ha messo a punto la Regione per dare una spinta ulteriore a questi primi segnali di ripresa?
Abbiamo chiuso tre diversi bandi per un totale di circa 7 mln di euro che abbiamo rivolto ad associazioni,
Comuni, Pro loco che in sinergia tra loro e con le imprese del settore e il coinvolgimento di guide e accompagnatori turistici hanno presentato progetti per la creazione di nuove destinazioni di viaggio, per la realizzazioni di manifestazioni tradizionali, popolari e religiose. In più, ci sono oltre mille eventi gratuiti in tutti i nostri parchi naturali regionali che hanno ad oggetto non soltanto visite escursionistiche ma anche attività legate alla cultura, all’arte, al benessere e alla natura. Oltre a questo, come strumento per implementare la presenza turistica, ci sono iniziative per i possessori della Lazio Youth Card: per i residenti o domiciliati nella Regione dai 14 ai 29 anni, ci sarà la possibilità di accedere gratuitamente a una serie di luoghi di rilevanza turistica o di divertimento, come parchi acquatici o parchi avventura. I dati a nostra disposizione, infatti, ci dicono che abbiamo un numero basso di turisti giovani. Inoltre, da luglio per i possessori di questa card dai 16 ai 25 anni sarà possibile usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici Cotral e treni regionali per un mese a partire dall’attivazione.
L’anno scorso il primo problema era cancellare l’immagine di un Paese duramente colpito dal contagio, puntando sulla sicurezza. Come cambia quest’anno il messaggio che mandate ai turisti?
Più che lanciare un messaggio possiamo parlare
di fatti e comunicare con soddisfazione che il Lazio è una meta sicura, la campagna vaccinale sta andando molto bene e siamo vicini a raggiungere la prima fase di immunizzazione di massa. Insomma, un modello positivo che aiuta a rassicurare i turisti anche perché la pandemia ha cambiato il modo di viaggiare, le esigenze, la fruizione è meno frettolosa, è meno ‘toccata e fuga’ e c’è una maggiore esigenza di qualità. Il messaggio, dunque, è che nel Lazio è possibile divertirsi e rilassarsi in sicurezza.
Attraverso quali piattaforme state promuovendo Roma e le mete turistiche del Lazio all’estero?
L’iniziativa ‘Più notti, più sogni’ ha già avuto grande risalto su più organi di stampa esteri. Partirà anche una campagna di comunicazione massiccia sulle varie piattaforme social, con un video promozionale che sarà diffuso anche in lingua inglese e cinese. Faremo anche campagne mirate guardando al mercato americano, ma anche russo e arabo. Tra l’altro, attendiamo di vedere come va, ma non è esclusa una estensione della misura anche per la parte autunnale, anche per destagionalizzare l’offerta.