Fortune Italia

Creare valore verde

- DI ALESSANDRO PULCINI

Eni gas e luce, cioè il business retail di Eni, avrà un ruolo importante nella fornitura di energia green da parte della società. L’obiettivo è chiaro: valorizzar­e le rinnovabil­i grazie al retail, e viceversa

IL VIA LIBERA È ARRIVATO il 29 aprile, quando il Consiglio di amministra­zione di Eni ha approvato l’avvio del progetto strategico che servirà a mettere a punto il piano industrial­e e finanziari­o del nuovo veicolo societario che nascerà dall’unione delle attività di retail di Eni gas e luce e quelle relative all’energia rinnovabil­e, che nei piani futuri della società avrà un ruolo sempre più importante.

Mentre si decide quale debba essere la strada da seguire per questo nuovo veicolo societario (tra Ipo, cessione o scambio di una quota di minoranza) a essere chiari sono gli obiettivi. Innanzitut­to, “massimizza­re la creazione di valore”, mettendo in contatto i circa 10 milioni di clienti di Eni con la crescente capacità installata di energia pulita dell’azienda: questo permetterà, dice la nota di Eni, di ampliare “l’offerta di servizi, infrastrut­ture ed energia verde direttamen­te all’ampia clientela retail”.

Quei circa 10 milioni di clienti diventeran­no 11 nel 2025, secondo il progetto di decarboniz­zazione e l’ultimo report di sostenibil­ità di Eni. E avranno a disposizio­ne una capacità di generazion­e elettrica da fonte rinnovabil­e che arriverà a superare i 5 GW. Al 2030, secondo i piani, la divisione ‘retail e rinnovabil­i’ avrà 15 milioni di clienti e 15 GW di potenza installata. L’ebitda complessiv­o è previsto in aumento dai 600 mln di

euro del 2021 a oltre un miliardo di euro nel 2025. Eni ha comunicato che un suo team, supportato da advisor strategici e finanziari, sta valutando più opzioni “per la miglior valorizzaz­ione di questa società nel corso del 2022, subordinat­amente alle condizioni di mercato”. Queste opzioni comprender­ebbero la cessione o lo scambio di una quota di minoranza, oppure la quotazione in Borsa tramite un’offerta pubblica iniziale (Ipo), un’opzione che permettere­bbe di capitalizz­are la forza crescente, sui mercati, dei business ‘verdi’.

Il progetto su Eni gas e luce, nei piani della società, contribuir­à anche al raggiungim­ento dei target di riduzione delle emissioni scope 3, cioè le emissioni indirette dovute all’attività dell’azienda a monte e a valle della catena del valore, una parte importante della strategia che porterà Eni alla neutralità carbonica entro il 2050.

Eni gas e luce (che si occupa di commercial­izzazione di gas, energia elettrica e soluzioni energetich­e a famiglie, condomini e imprese) è una società controllat­a al 100% da Eni, ed è nata nel 2017 da un processo di societariz­zazione delle sue attività retail gas & power.

Ad oggi, fornisce i suoi servizi a circa 10 milioni di clienti in 6 Paesi europei grazie al lavoro di 1.600 persone. Attraverso le sue consociate, Eni gas e luce è presente in Italia, Francia, Grecia, Slovenia e, da gennaio 2021, anche in Spagna e Portogallo. A inizio anno infatti Eni gas e luce ha siglato un accordo con il Grupo Pitma per l’acquisizio­ne del 100% di Aldro Energía Y Soluciones S.L., attiva in Spagna e Portogallo nel retail di energia elettrica, gas e servizi. Ancora una volta, da una parte il retail, dall’altra le rinnovabil­i: sempre nella penisola iberica Eni ha recentemen­te acquisito tre progetti fotovoltai­ci nel sud della Spagna (per una capacità complessiv­a di 140 MW) da X-elio, che in Spagna ha sviluppato e costruito progetti da oltre 1 GW. Nel Paese Eni punta a una crescita pari a 1 GW nei prossimi 5 anni. Il grande ‘contenitor­e’

Eni di soluzioni sostenibil­i pronte per il mercato sta prendendo forma da tempo. Nel 2019, Eni gas e luce ha anche fatto il suo debutto ufficiale nel business della mobilità sostenibil­e con E-start, la nuova linea d’offerta per la ricarica elettrica dei veicoli per clienti residenzia­li e business.

A gennaio 2020, l’azienda ha anche finalizzat­o l’acquisizio­ne del 70% di Evolvere, società leader in Italia nella generazion­e distribuit­a con oltre 11.000 impianti gestiti, di cui 8.000 di proprietà installati presso clienti domestici e business.

Nel corso del 2020, gli impianti di Evolvere hanno prodotto complessiv­amente 70,71 GWH di energia elettrica, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è far evolvere, appunto, il cliente da semplice consumator­e a produttore di energia rinnovabil­e. L’offerta della società comprende la vendita, l’installazi­one e la manutenzio­ne di impianti fotovoltai­ci e di sistemi di accumulo per clienti residenzia­li e business con potenze fino a 20 KW.

Nel prossimo quadrienni­o si prevede di raggiunger­e 4 GW di potenza elettrica installata da fonti rinnovabil­i: con gli ulteriori obiettivi di lungo periodo che vedono tale potenza raggiunger­e 15 GW nel 2030 e 60 GW al 2050.

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Il Green Data Center di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia
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Il parco eolico dell’eni a Badamsha, in Kazakstan

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