EMILIANO SCHENA
Ingegneria biomedica
Università Campus Bio-medico di Roma
Una laurea in ingegneria biomedica con lode presso l’università Campus Bio-medico di Roma e una carriera da ricercatore-startupper, puntando a cavalcare quella che definisce “la rivoluzione dei sistemi indossabili. Device con un mercato che aumenta a ritmi crescenti”. Dopo il dottorato di ricerca, Schena ha trascorso numerosi periodi all’estero, e attualmente è professore associato e delegato del Rettore per la Terza Missione presso l’università Campus Bio-medico. Si occupa di progettazione e sviluppo di sistemi indossabili in grado di monitorare parametri fisiologici. “Qui al Campus c’è una stretta interazione fra noi ingegneri e i clinici, e questo va davvero a vantaggio dei risultati della ricerca”, spiega. Schena è co-fondatore della startup Heremos (https://www.heremos. com/), che ha come obiettivo diffondere l’utilizzo di un sistema indossabile in grado di monitorare i parametri vitali del paziente, analizzando il suo stato di salute. Tra i progetti già realizzati, c’è una “maglietta intelligente” in grado di monitorare respiro, battito cardiaco e altri parametri fisiologici grazie alla presenza di microsensori integrati nel tessuto. “La metà dei nostri giovani usa un dispositivo che monitora qualcosa, oggi ancora come gadget. Il futuro sarà l’applicazione in ambito clinico, per diagnosi o interventi precoci grazie al monitoraggio dell’attività respiratoria, o di quella cardiaca. I messaggi del nostro corpo ci aiuteranno anche in ambito sportivo per personalizzare l’allenamento, o nella sicurezza sul lavoro, per prevenire il rischio di incidenti”.